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 2013  novembre 25 Lunedì calendario

M5S: PROPORZIONALE E PREFERENZE “CONTRO”


Preannunciato in ottobre, finalmente si è materializzato: dopo lunga opera di limatura e consultazione della rete, il testo con la proposta di legge elettorale dei 5Stelle, 40 articoli con sei pagine di prefazione, è stato depositato il 21 novembre come «atto Camera n.1657». In piena bufera su porcellum e mattarellum, i grillini mettono firma e timbro su un sistema iberico-svizzero: proporzionale con preferenze e correttivi maggioritari, con una soglia di sbarramento del 2% per ridurre la frammentazione dei partiti e il divieto coalizzarsi, perché sulla scheda non ci potranno essere simboli fra loro collegati. E con una grande innovazione in linea con la loro filosofia: le preferenze al rovescio, cioè non solo ai candidati favoriti, ma anche contro i candidati non graditi. E non solo quelli della propria lista, ma anche i candidati altrui. Ed è interessante comprenderne la ratio seguendo le parole degli stessi presentatori, primo firmatario Toninelli. «Un Parlamento rappresentativo di più forze capaci di attrarre consenso elettorale; esclusione dei partiti piccoli; incentivo alla stabilità intrapartitica; facilitazione alla creazione di maggioranze stabili; rafforzamento delle opposizioni parlamentari, concentrate in pochi gruppi di minoranza...».
Se la salsa ispanica è data dai collegi più piccoli, l’ingrediente svizzero consiste nel «massimizzare la libertà di scelta dell’elettore. Si tratta dell’aspetto più innovativo della proposta di legge, che coglie gli effetti benefici della preferenza neutralizzandone i difetti», quali l’aumento dei costi della campagna elettorale, il ruolo delle lobbies, e soprattutto in certi contesti, «comportamenti clientelari e attività corruttive». E invece si darebbe all’elettore «il potere di votare anche il candidato (o più di uno) di un’altra lista. L’elettore può spartire, dunque, il proprio voto tra più liste». E se questo sistema «forse può apparire caratterizzato da un certo grado di complessità, in realtà è sufficiente sapere che, oltre a esprimere un voto per la lista, si può cancellare un certo numero di candidati della lista scelta e per ogni cancellazione si può esprimere una preferenza nella stessa o in un’altra lista...».