Fabrizio Roncone, Io Donna 23/11/2013, 23 novembre 2013
MILITANTE DI PIETRO
(Telefoniamo ad Antonio Di Pietro, è un po’ di tempo che non si hanno sue notizie). Pronto?… Sì, certo, sono io… che succede?
Che succede, lo chiedo io.
Ah, be’… è che ho avuto un po’ da fare con la raccolta delle olive… Poi, sa, mi sono pure messo a fare l’avvocato. Del resto, sono fuori dal Parlamento e bisogna pur vivere, no? In certi momenti della vita ognuno fa quello che sa fare…
Ma lei era magistrato…
Appunto! Essendo stato dall’altra parte della barricata come giudice, credo di aver capito come si fa il mestiere del legale…
E la politica? E l’Italia dei valori?
Sono tornato ad essere un militante di quel partito, che c’è e vive con i suoi 1500 amministratori locali e con un gruppo all’Europarlamento…
Lei solo un militante? Non ci credo nemmeno un po’.
Qualche progettino, in effetti, c’è. Intanto, mi candido alle prossime elezioni europee. Poi, alle politiche, voglio riportare in piazza un partito un po’ nuovo e speciale…
Nuovo e speciale, scusi, in che senso?
Ha presente le cose che denuncia il mio amico Grillo? Be’, quelle, modestamente, le denunciavamo già noi. Io vorrei fare uno scatto in avanti e mettere dentro il progetto politico anche qualcosa di propositivo, di costruttivo. Che ne pensa? Buona idea, no?