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 2013  novembre 23 Sabato calendario

LIGRESTI MI HA PAGATO PER IL MIO LAVORO


[Ignazio La Russa]

Un terzetto di avvocati La Russa, 962.000 euro, periodo 2009/2010: 451.000 direttamente a Ignazio, poi il fratello Vincenzo, il figlio Geronimo. Spese per “parcelle sinistri” di Fonsai di don Salvatore Ligresti.
Onorevole, quei soldi...
Ho fatto un comunicato: roba vecchia.
Ma era ministro dal 2008.
Allora non capisce bene.
Calma.
Io sono sereno. E faccio uno sforzo: mi ripeto.
Grazie.
Appena ho ricevuto l’incarico per la Difesa ho interrotto la mia attività legale: ci sono lettere che inviai al-l’Ordine.
Però i pagamenti sono successivi.
E come mi posso far intendere?
Ci provi.
Non è che ti saldano il lavoro quando lo ricevi, ci vuole tempo, ne passa di tempo. Le mie dichiarazioni dei redditi sono pubbliche: dal 2011 vivo soltanto con il mio compenso da parlamentare. Mi sembra inutile fare una polemica. Non sono corretto?
Non aveva la doppia poltrona, ma la doppia mansione: avvocato e politico. Faticoso?
Io dovevo portare avanti uno studio importante, non stavo mica in uno scantinato e poi la segretaria, i dipendenti, eccetera. Nessuno mi impediva di continuare la mia collaborazione con Fon-sai, che va avanti dal 1978, ma l’ho fatto perché rappresentavo il governo.
Non rinnega l’amicizia con don Salvatore?
Mai. Ci mancherebbe. Anzi sono dispiaciuto di non aver esternato la mia solidarietà umana per le figlie Jonella e Giulia, le tenevo in braccio da piccole.
E perché non ha esternato?
Sono un deputato, anche se potevo fare visite in carcere, ho preferito essere pubblicamente distante.
Annamaria Cancellieri ha fatto di più, molto di più.
Ognuno si comporta come vuole e come crede.
Cancellieri junior e La Russa junior ci hanno guadagnato con Fonsai.
I rapporti sono diversi, la differenza è sostanziale. I nonni La Russa e Ligresti sono cresciuti insieme. E don Salvatore per riconoscenza nei confronti di mio padre, attenzione non per me, ha offerto un’opportunità a Geronimo. E poi mi faccia aggiungere.
Prego.
Dicono che Geronimo sia pure un brillante avvocato.
E suo fratello Vincenzo?
Era già consulente di Fonsai mentre io andavo all’università.
Ha mai sfruttato i magnifici villaggi dei Ligresti per andare le vacanze?
Questi saranno cazzi miei. Lo chieda ai quei politici che inseguivano Salvatore quando era potente. Io c’ero prima , c’ero durante e ci sono dopo. E se permette ci vado a mangiare a Paternò, a casa dei Ligresti.
(Dieci minuti e richiama).
Mi ha innervato un dubbio.
Risolto?
Per quei 451.000 euro vuole sapere quante pratiche ho fatto?
Quante?
Decine e decine, la più considerevole era di 10.000 euro.
Non era conveniente.
Come no! Uno studio legale copre l’ordinario con i sinistri e lo straordinario con le grandi cause. E se non fate i magistrati come sempre, vedrete che mi darete ragione. Arrivederci.