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 2013  novembre 25 Lunedì calendario

L’Iran firma un accordo sul nucleare • Napolitano risponde a Berlusconi • Putin in Italia incontra il Papa • L’isola di Budelli può tornare allo Stato • La generosità di Caprotti, patron dell’Esselunga • A Natale si spera nella cometa Ison Iran Domenica mattina alle 3, dopo quattro giorni di colloqui e dieci anni di tensioni, a Ginevra è stato firmato un patto tra Iran e i rappresentanti di Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania e l’inviata dell’Unione Europea, Catherine Ashton

L’Iran firma un accordo sul nucleare • Napolitano risponde a Berlusconi • Putin in Italia incontra il Papa • L’isola di Budelli può tornare allo Stato • La generosità di Caprotti, patron dell’Esselunga • A Natale si spera nella cometa Ison Iran Domenica mattina alle 3, dopo quattro giorni di colloqui e dieci anni di tensioni, a Ginevra è stato firmato un patto tra Iran e i rappresentanti di Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia, Germania e l’inviata dell’Unione Europea, Catherine Ashton. Grazie a questo accordo, l’Iran interromperà l’arricchimento dell’uranio sopra il 5% (che si fabbrica per impieghi militari). Gli ispettori internazionali potranno arrivare a sorpresa per controllare che tutto si stia svolgendo secondo gli accordi. Se gli iraniani rispetteranno i patti, per sei mesi non ci saranno nuove sanzioni e saranno tagliate alcune di quelle vecchie. Poi: accesso a fondi per 4,2 miliardi di dollari congelati in banche straniere; sospensione di alcune misure che colpiscono il mercato dell’oro, dell’auto, dei combustibili e dei metalli preziosi. In totale l’Iran potrebbe ricavare circa 7 miliardi di dollari. Da Gerusalemme il premier Netanyahu ha parlato di «errore storico». Napolitano Sabato Berlusconi ha detto che non chiede la grazia, ma che Napolitano dovrebbe concedergliela di sua spontanea volontà. Il presidente della Repubblica ci ha pensato tutto il giorno e poi ieri, tramite comunicato, gli ha fatto sapere: «Non si sono create via via le condizioni» per un suo «eventuale intervento» sulla base di quanto prevedono «la Costituzione, le leggi e i precedenti». Vale a dire che, giusto per fare un paio di esempi, Berlusconi non ha deliberatamente accettato il verdetto della Suprema corte, né ha mostrato rispetto per la magistratura. Due delle precondizioni - assieme alla domanda dell’interessato - indicate dal comunicato quirinalizio del 13 agosto per rendere praticabile l’esame per la concessione della grazia. Anzi: «Nulla è risultato più lontano del discorso tenuto sabato dal senatore Berlusconi dalle indicazioni e dagli intenti che in quella dichiarazione erano stati formulati» e ai quali Napolitano rammenta d’essersi sempre tenuto fermo, «con coerenza». Ha, inoltre, esortato «a non dar luogo a comportamenti di protesta che fuoriescano dai limiti del rispetto delle istituzioni e di una normale, doverosa legalità». Putin Da oggi fino a domani pomeriggio Putin sarà in Italia. Arriverà con cinque aerei, si muoverà con un corteo blindato di cinquanta macchine, porterà con sé undici ministri per firmare sette accordi istituzionali e supervisionare venti accordi commerciali. L’Italia è, infatti, quinto partner commerciale della Russia, il secondo in Europa dopo la Germania. Putin, prima di recarsi al Quirinale, vedrà anche il Papa, Berlusconi e Prodi. Russia In Russia sono attive un po’ meno di 500 aziende italiane e i grandi conglomerati russi possiedono a vario titolo 91 società italiane. La fetta maggiore degli affari tra Italia e Russia viene dall’energia: Mosca è il nostro primo fornitore di gas (prima dell’Algeria) e il secondo di petrolio (dopo la Libia) (Agnoli, CdS). Ville Su 79 oligarchi moscoviti, 27 sono in possesso di una mega-villa o castello italiano. L’ultimo avvistato è stato Roman Abramovich, che con la moglie ha visionato lo scorso settembre una villa da una quarantina di milioni a Forte dei Marmi (ibidem). Budelli Lo Stato si compra l’isola di Budelli: ha destinato 3 milioni di euro per il diritto di prelazione. Michael Harte, il banchiere australiano che l’ha acquistata all’asta per 2,94 milioni, dovrà dire addio al suo sogno: «Farne un’isola simbolo dell’armonia fra uomo e ambiente». Budelli diventerà del Parco Nazionale dell’arcipelago della Maddalena, aperta a brevi visite guidate. Doni Bernardo Caprotti, 88 anni, fondatore e capo dell’Esselunga, in dieci anni a partire dal 2002 ha distribuito oltre 80 milioni di euro, con atti di donazione regolarmente registrati dal notaio Giovanni Ripamonti e dall’Agenzia delle Entrate. Tutti soldi e proprietà prelevati dal patrimonio personale dell’imprenditore, che guida un’azienda con 6,8 miliardi di fatturato, 20mila dipendenti e utili di 238 milioni (2012). Il primogenito Giuseppe Caprotti, 52 anni, con cui non si parla più, ha ricevuto un solo dono da 2,82 milioni undici anni fa. Violetta, 51 anni, l’altra figlia di primo letto (anche con lei non ha più rapporti), ha ricevuto assegni circolari per 7,5 milioni oltre al 100% della società svizzera, Caroz sa. Marina, figlia della seconda moglie di Caprotti, ha ricevuto poco meno di 10 milioni, la di lei madre (Giuliana Albera) sei anni fa ha visto arrivare 18 milioni di Cct sul suo conto titoli. Si andavano ad aggiungere ad altre svariate donazioni di liquidità per un totale intorno ai 30 milioni di euro. I nipoti sono stati gratificati con un assegno circolare ciascuno da 4 milioni. Uno di loro ha anche ottenuto il controllo della Compagnie Ittiche Riunite di Golfo Aranci (Olbia) che fattura 6,6 milioni. Il capitolo manager si risolve in una donazione una tantum a tre di loro di 1 milione (oltre all’8% di tasse), cui va aggiunto (non c’è negli atti) il regalo di una Bentley ciascuno. Poi c’è la signorina Germana Chiodi, ex segretaria personale di Bernardo Caprotti, diventata dirigente e oggi, a 65 anni, ormai in pensione ma con un contratto di consulenza. A lei in totale sono arrivati 10 milioni (Gerevini, CdS). Cometa Gli astronomi dicono che a Natale potrebbe esserci davvero una cometa. Si tratta di Ison (International Scientific Optical Network) che già l’anno scorso ha cominciato il suo percorso di avvicinamento uscendo dalla Nube di Oort, che circonda il sistema solare, per accostarsi al Sole dopo quattro miliardi e mezzo di anni dalla sua nascita. La sua luminosità è quattrodici volte quella della Luna e ha una coda di 2 milioni di chilometri. Si teme, però, che possa sciogliersi prima del tempo, date le ridotte dimensioni del suo nucleo (Caprara, CdS).