Andrea Franceschi, Il Sole 24 Ore 22/11/2013, 22 novembre 2013
GIALLOROSSI E JUVENTUS BATTONO IL MANCHESTER
Il rally messo a segno dalle azioni As Roma, ieri balzate del 10% sulle indiscrezioni dell’ingresso di un socio cinese nell’azionariato, è solo l’ultimo strappo registrato in Borsa dalla società giallorossa. Gli ultimi due mesi sono stati ad altissima volatilità. Un interesse che ha contagiato anche le altre due società di calcio quotate a Piazza Affari: Juventus e Lazio. Il titolo della "magica" è stato il più movimentato, complice il sorprendente primato in campionato della squadra. Da inizio ottobre le azioni hanno più che raddoppiato il proprio valore registrando un rialzo di oltre il 130 per cento. La variazione media giornaliera è stata del 3% con picchi al rialzo del 29% e al ribasso del 31 per cento.
I volumi di scambio sono stati decisamente superiori alla media. Stando alla banca dati S&P Capital IQ da inizio ottobre sono state scambiate in media 3,4 milioni di azioni al giorno per un controvalore di 5,14 milioni di euro. Nessuna small cap quotata a Piazza Affari ha fatto numeri del genere in questi ultimi due mesi. Al secondo posto c’è un’altra società di calcio: la Juve campione d’Italia e attualmente seconda in classifica dietro Totti e soci. Da inizio ottobre le azioni della Juve hanno guadagnato quasi il 20% con 15 milioni di pezzi scambiati al giorno per un controvalore di 3,92 milioni di euro. Roma e Juve hanno il primato di attività da inizio ottobre non solo tra le small cap italiane ma anche tra le 15 squadre di calcio quotate in Europa. Al terzo posto c’è il Manchester United, primo club quotato europeo per fatturato e capitalizzazione. Appena dietro c’è la Lazio, anch’essa protagonista di una performance notevole (+20%).
Le società di calcio sono titoli molto sottili. Solo una quota molto bassa del capitale è scambiabile sul mercato. Nel caso della Roma il 18% del capitale mentre il flottante di Juve e Lazio è pari rispettivamente al 36 e al 33 per cento. Questo fa sì che con volumi relativamente contenuti è innescare oscillazioni di prezzo notevoli. Il rischio di manipolazioni di mercato è ben presente alla Consob che da tempo tiene d’occhio le oscillazioni dei titoli del pallone, particolarmente amati dal mondo dei day trader, platea che spesso coincide con quella dei tifosi.
Anche per queste ragioni il valore di mercato di Juve, Roma e Lazio è totalmente slegato dai fondamentali. Basti pensare che il valore di Borsa della "magica" è pari a 1,46 volte il fatturato. Tra le squadre europee di calcio quotate in Borsa solo Glasgow Rangers, Arsenal e Manchester United hanno multipli superiori. Peccato che la Roma sia in perdita da anni mentre i club inglesi macinano utili. I Red devils, come i giallorossi, sono di proprietà di un azionista americano. Ma i punti in comune finiscono quì: il risultato netto annuo del Manchester al 30 giugno 2013 è pari a 202 milioni di sterline (150 milioni di euro). Cifra che è pari al 32% dei ricavi. Nessuna squadra in Europa è in grado di fare simili margini.
@24finanza