Carlo Tecce, Il Fatto Quotidiano 22/11/2013, 22 novembre 2013
VI RACCONTO LE FOSSE COMUNI DI DE LUCA
[Guglielmo Vaccaro]
Guglielmo Vaccaro, politico salernitano però di Pompei, deputato democratico, corrente lettiana, s’accomoda: “Vuole parlare di Vincenzo De Luca con me? Cos’è una seduta psicanalitica?”
Che colore associa al sindaco di Salerno?
No, non il marrone se pensa che io sia volgare.
Quale?
Il rosso.
Perché?
Il rosso sangue.
Orrore.
Perché mi rievoca le fosse comuni.
Cosa?
La fosse comuni e virtuali di De Luca, lì sono ammassati ex amici o politici che ha distrutto.
Le siamo vicini.
Io sono soltanto esiliato, io sono come Mazzini che scappa per poi tornare in patria. Ho scelto io di candidarmi nella circoscrizione di Napoli. A molti è andata peggio.
Ha un elenco?
È una strage di innocenti.
Testimoni?
L’ex sindaco Mario De Biase, sfruttato per un mandato. Un giorno De Luca gli ha detto ‘sei pettinato male’ (il protagonista non ha tanti capelli, ndr) e l’ha distrutto.
E basta?
No, possiamo continuare per ore. Alfredo D’Attore, un dirigente preparato, un talento sincero, spedito in Calabria perché oscurava il Capo di zona. Ma il regno di Vincenzo sta per finire.
Non pare così.
Mancano poche ore, vediamo nei prossimi giorni.
Fa allusioni?
No, non mi riferisco all’ultima inchiesta che lo vede indagato. Io faccio preghiere.
A chi?
A Matteo Renzi. Rappresenta il rinnovamento?
Risponda.
Sì, allora deve far commissariare il Pd di Salerno perché lì ha vinto con dei voti rubati.
Rubati?
Una città di 150.000 abitanti non può sostenere al 97 per cento soltanto un candidato. C’è qualcosa di strano.
Imbrogli?
De Luca ha prestato il partito a 4 persone che non sanno neppure manipolare per bene le schede. E poi mi appello ad Angelino Alfano.
Il ministro ascolta, prego.
Caro Alfano, devi sciogliere il consiglio comunale perché non è possibile non rispettare la legge per sette mesi: non può fare il sindaco e il viceministro .
La fatica non è uguale per tutti.
De Luca è così megalomane che, se potesse, farebbe anche il vescovo.
Forse vuole fare il governatore in Campania?
Ormai supera il ridicolo. Lo sceriffo vada in pensione.
Dice che a Salerno lo votano anche le pietre
Il populismo vince ovunque. Ogni settimana in tv recita le favole e l’editto. Ha fatto qualcosa di positivo, sì.
Esempi?
Le fontane. Per questo lo chiamano “Vicienzo ‘a funtana”. Ah ecco, un fatto inequivocabile.
Cosa?
Il Tribunale fu inaugurato da D’Alema nel ‘99: è ancora un cantiere.
In che rapporti siete?
Buoni. Mi è pure simpatico.