Mauricio Cannone, La Gazzetta dello Sport 22/11/2013, 22 novembre 2013
CENI COME PELE’: 1.116 PARTITE CON LA STESSA MAGLIA
Rogério Ceni entra un’altra volta negli almanacchi del calcio. Il miglior portiere-cannoniere di sempre (113 reti) ha eguagliato il primato mondiale che Pelé aveva raggiunto col Santos dal 1956 al 1974: 1.116 partite con la casacca dello stesso club. Nel caso dell’estremo difensore, il San Paolo. Domenica, contro il Botafogo nel campionato nazionale brasiliano, Ceni aggiungerà la quota di 1.117 presenze col San Paolo e supererà così il mitico o Rei.
«Pelé è ineguagliabile. Non ci sono paragoni», riconosce lo stesso Ceni. Il record eguagliato è arrivato però in una serata amara per il portiere, pronipote di un bisnonno mantovano emigrato in Brasile. Il San Paolo infatti ha perso in casa per 3-1 la semifinale di andata della Coppa Sudamericana, l’Europa League del continente, col Ponte Preta, che nella serie A brasiliana è penultima in classifica, quasi retrocessa in B. Il San Paolo ha sbloccato il risultato con Ganso, ma il Ponte ha rimonta con Antônio Carlos (autorete), Leonardo e Uendel. Il ritorno si giocherà mercoledì prossimo. Il vincitore della Sudamericana si qualifica alla Coppa Libertadores 2014.
Ceni, che a gennaio compirà 41 anni, entrò nelle giovanili del San Paolo nel 1990: arrivava da Sinop, una città dello Stato di Mato Grosso. Nel 1993 il debutto tra i professionisti. Il portiere aveva annunciato che si sarebbe ritirato al termine di questa stagione, alla fine del 2013. Negli ultimi tempi, però, ha ammesso di averci ripensato, ha detto che soltanto a dicembre deciderà se lasciare il calcio giocato o se continuare per un’altra stagione. La gente l’altra sera era tutta dalla sua parte, più di una volta i tifosi hanno intonato il coro «Rogerio resta». In un’intervista al sito del San Paolo, il portiere ha dichiarato: «Si contano sulle dita della mano le partite che ho saltato o i giorni in cui sono arrivato in ritardo. Non mi sono mai accontentato, ho sempre cercato di fare di più. Logicamente ho dei limiti. A 40 anni sei differente rispetto a quando ne avevi venti». Anche l’allenatore del San Paolo, Muricy Ramalho, ha reso omaggio a Ceni: «Lui ha sempre cercato di essere differente. Si può essere uno dei tanti oppure distinguersi. Lui ha scelto la seconda via. Cerco di spiegarlo a tutti i miei giocatori, ma non è facile farglielo capire». Ramalho ha allenato Rogerio Ceni al San Paolo in diversi periodi. Ramalho è andato e venuto, Ceni è sempre rimasto lì e anche questo particolare la dice lunga sulla sua storia calcistica. Ceni ha partecipato anche a due Mondiali col Brasile: a quello del 2002 in Giappone e Corea, vinto dalla Seleçao, era il terzo portiere e non entrò mai in campo; in quello del 2006, in Germania, subentrò a Dida durante una partita. Le sue presenze in nazionale sono 16: con i colori verde-oro però il portiere goleador non è mai andato a segno (11 le reti subite).