Stefano Vergine, L’Espresso 22/11/2013, 22 novembre 2013
METALLI PREZIOSI IN CINA È CORSA ALL’ORO
Cina batte India negli acquisti d’oro. Lo dice il World Gold Council, prevedendo che Pechino chiuderà il 2013 con acquisti per oltre mille tonnellate, contro le 900 di New Delhi, conquistando così la leadership mondiale nel consumo del metallo giallo. Nel Subcontinente indiano gli acquisti di gioielli, monete e lingotti d’oro sono in calo. Anche perché, per ridurre il disavanzo commerciale, il governo ha imposto un dazio del 10 per cento all’import. I cinesi continuano invece a fare shopping a tutta velocità, dimostrando che la classe media aumenta nonostante la crescita del Pil sia in rallentamento. Cina e India, dice il report del Wgc, valgono oggi quasi la metà della domanda mondiale. Gli europei invece acquistano sempre meno: nel trimestre giugno-settembre il calo è stato dell’11 per cento. Prosegue, per contro, la campagna acquisti delle banche centrali, che dal 2009 sono tornate a essere, complessivamente, compratrici nette. Intanto, però, le grandi banche d’affari stanno rivedendo al ribasso le stime sull’andamento del prezzo, che ora viaggia intorno ai 1.285 dollari per oncia. Secondo Citigroup l’oro finirà l’anno a quota 1.250 e quello sarà il livello medio del 2014, mentre per Credit Suisse nei prossimi 12 mesi potrà scivolare fino a 1.180. Più pessimisti ancora gli esperti di Goldman Sachs, che lo vedono a 1.050.