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 2013  novembre 21 Giovedì calendario

LA MODA ITALIANA SI RICOMPATTA: ANCHE ARMANI NELLA CAMERA


L’ISCRIZIONE
MILANO Giorgio Armani ha deciso di iscriversi alla Camera nazionale della moda italiana. È una notizia importante per Milano e per il sistema moda tricolore. E chiude una lunga polemica, fatta di tanti motivi anche antichi ma che si era recentemente tradotta in un pressante invito, da parte dei nuovi vertici della Camera, a superare le divergenze e a dare forza alla fashion week di Milano. Armani aveva risposto che si aspettava innanzitutto che altri marchi italiani che fanno parte della Camera, come Miu Miu, Valentino, Costume National, abbandonassero Parigi e venissero a sfilare a Milano: solo a questa condizione avrebbe cambiato idea e si sarebbe iscritto anche lui. Soltanto Costume National, che fa capo a Ennio e Carlo Capasa, finora ha fatto questo passo, ma Armani ha comunque preso la sua decisione, che dà nuova forza unitaria all’immagine della Camera della moda italiana.
«Pur rimanendo dell’idea - ha dichiarato Armani - che sia necessario che tutti i brand italiani tornino a sfilare in Italia per dare il giusto lustro al nostro Paese, da imprenditore comprendo che alcune situazioni costruite negli anni abbiano bisogno di tempo per rientrare. Ho apprezzato il gesto di Ennio Capasa, primo importante passo in questa direzione. Auspicando che altre aziende seguano l’esempio, mi sembra giusto e necessario dare nel frattempo anche da parte mia un ulteriore forte segnale di impegno per la massima ripresa della vitalità della moda italiana».
CON BERTELLI E DELLA VALLE
Il consiglio direttivo della Camera della Moda ha recentemente nominato all’unanimità Jane Reeve amministratore delegato. La nomina di Reeve era già stata annunciata a fine settembre dal presidente della Camera della moda Mario Boselli. Reeve è di origini britanniche ma risiede in Italia da circa vent’anni; per diventare ad della Camera - incarico che assumerà nel gennaio 2014 - lascia la guida della J. Walter Thompson in Italia (società Usa di pubblicità e marketing). La nomina fa parte di un processo di rinnovamento della governance dell’associazione che ha visto nei mesi scorsi l’ingresso nel comitato di presidenza di quattro vicepresidenti particolarmente rappresentativi: Patrizio Bertelli, ceo di Prada e vicepresidente vicario, Diego Della Valle, ceo gruppo Tod’s, Angela Missoni e Gildo Zegna, ceo del gruppo Ermenegildo Zegna.
L. Ra.