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 2013  novembre 20 Mercoledì calendario

MERAVIGLIOSE BESTIOLE


QUELLE DUE MERAVIGLIOSE bestiole che sono i miei genitori si sono fatti guerre per anni, anni, anni e ancora anni. Inventandone di tutti i colori per sputtanarsi a vicenda, farmi schierare da una delle due parli, farmi diventare complice o spifferatrice di segreti. Ebbene: l’unico risultato ottenuto è stato farmi venire, per tanto tempo, un’ansia che neanche sul Titanic quando hanno visto l’iceberg. Mi sono sballonata da una parte all’altra a seconda delle ragioni o dei torti, ho difeso mia mamma, ho lottato con le unghie e con i denti per tenermi stretto mio padre che aveva la «scomparsa» facile, ho mangiato la faccia a entrambi quando ho scoperto le loro bugie. Mi sono rifiutata di andare in tribunale a testimoniare, mi sono rifiutata di fare la spia, di scoprire gli altarini e di schierarmi. Perché i figli, per quante cattiverie i genitori possano raccontare uno sull’altro, rimangono sempre figli. Con un amore feroce e sconfinato per entrambi. Crescendo, capendo e ascoltando ci rendiamo conto che spesso, in questi casi, quelli che si comportano come bambini siete voi. Quindi smettiamo di ascoltarvi, annuiamo sorridenti alle vostre lamentele sul divorzio e andiamo avanti. Perché voi siete la mamma e il papà. E il giorno del mio matrimonio o della nascita di mio figlio voi sarete lì entrambi, magari ringhiando a denti stretti, ma ci sarete. Quindi evitatele queste guerre per chi vede di più o di meno la prole, perché, parafrasando il proverbio, se la montagna non va alla prole, la prole andrà alla montagna, con un grado di incazzatura non indifferente e un sacco di perche da risolvere, ma comunque andrà. Presto o tardi. Concludo dicendo a quelle due bestiole ringhianti dei miei genitori, che ancora dopo 15 anni si scannano, che li amo, perché a loro devo tutto.

FEDERICA (email)