ItaliaOggi 20/11/2013, 20 novembre 2013
DIRITTO
& ROVESCIO–
A Milano, da qualche tempo, i cinesi stanno conquistando bar e ristoranti dove si sono convertiti in massa alla più richiesta cucina giapponese, preparata, tra l’altro, come si deve. In pieno centro sono sorti come funghi dei ristoranti puliti, gradevolissimi, rapidi nel servizio, con cucina ad libitum e che, al pranzo, praticano un prezzo onnicomprensivo sui 10 euro. È la legge della concorrenza che colpisce tutti. Ho parlato con un giovane e preparato gestore cinese che mi ha detto che, se vuole tenere la qualità, con quei prezzi, sopravvive appena. Se alza i prezzi o se diminuisce la qualità, la clientela, come è arrivata, se ne va immediatamente. Ecco perché, in pochi mesi, ben tre suoi svelti ragazzi che parlucchiavano italiano, se ne sono tornati in Cina: «Non vedevano più un futuro, qui in Italia».