Benedetta Vitetta, Libero 17/11/2013, 17 novembre 2013
UCCIDE UN LEONE E SE NE VANTA, IL WEB LA LINCIA
Accanto a coccodrilli, zebre, antilopi e persino leoni. Al loro fianco, sorridente e tronfia e il più delle volte imbracciando pure un fucile, posa l’avvenente Melissa Bachman, presentatrice americana del programma tv «Wichester Deadly Passion». Melissa ama farsi fotografare con i «suoi» animali al fianco e subito «posta» questi straordinari scatti su vari social network, quasi per far ammirare al mondo intero la sua ultima impresa conquistata in Sud Africa. Peccato che questi ultimi - gli animali che le stanno accanto - siano tutti morti. Uccisi. Freddati dal suo stesso fucile ancora fumante.
Ed ecco che, quasi per la legge del contrappasso, la macabra conduttrice e cacciatrice, come lei stessa adora definirsi, ora si è improvvisamente trasformata in una preda. Già perché dopo aver pubblicato la sua ultima fotografia (forse sarebbe meglio dire trofeo) al fianco di un leone - che pare dormire profondamente ma che in realtà ha appena ucciso - in Rete contro di lei è scattata una vera e propria petizione che in 24 ore ha già raccolto quasi 20mila firme con la quale si chiede esplicitamente di vietare in futuro la presenza della Bachman sul suolo sudafricano.
A far indignare migliaia e migliaia di internauti in giro per il pianeta non sono soltanto gli scatti che la sanguinaria conduttrice pubblica a dozzine ogni settimana, ma soprattutto le entusiastiche didascalie che aggiunge a corredo. «Grande giornata in Sud Africa», uno tra i tanti.
Per ora non è dato sapere quale sia stata la reazione della Bachman di fronte a cotanta indignazione: chiederà venia, cambierà aria, darà definitivamente un taglio a questa sua insana passione? Chissà, c’è solo da sperare in un suo ravvedimento. Ma quel che è certo è che questa reazione planetaria forse, almeno per un po’ le toglierà quel sorriso dalla faccia.
Sorriso smagliante e imbellettato spesso da un rossetto rosso. Rosso come il sangue delle sue mani.