Lorenza Castagneri, La Stampa 17/11/2013, 17 novembre 2013
IL CINEMA IN UN MILIONE DI POSTER
C’è quello del mitico «Licenza di uccidere« dove il sorriso beffardo di 007 - Sean Connery - cattura più sguardi di una Ursula Andress - Bond girl vestita soltanto con quel bikini bianco che è passato alla storia. E c’è quello che ritrae nel suo momento d’oro un altro bello e maledetto: James Dean in «Gioventù Bruciata». E ci sono quelli che hanno per soggetto star dalla fama intramontabile, icone di stile che ancora oggi le donne di mezzo mondo prendono ad esempio: da Audrey Hepurn a Grace Kelly, tanto per citarne due. Manifesti cinematografici, locandine, ma anche fotobuste e soggettoni. Senza dimenticare le pubblicità d’epoca, dal gallo della Chanteclair al brindisi con Punt e Mes Carpano. Capolavori di generazioni di cartellonisti. Una collezione gigantesca che conta oltre un milione di pezzi e che il 25, 26 e 27 novembre, la casa d’aste torinese San Carlo metterà in vendita.
Cinquemila lotti in totale, dove si distinguono circa mille «Top lot», contenuti nel catalogo cartaceo, a offerta libera. Prezzo di partenza: zero euro. Una cosa insolita per un’asta, ma che è stata studiata apposta per raggiungere il grande pubblico e chi, pur non essendo un collezionista professionista, vuole portarsi a casa un piccolo pezzo di storia del cinema. Tutti gli altri pezzi, suddivisi in insiemi da 300 a 600 manifesti ciascuno, partiranno da un prezzo base indicativo di 100 euro. I lotti all’asta appartengono al periodo 1901 - 1997. Una raccolta enciclopedica che racconta un secolo di vita della «settima arte» e che comprende tutte le opere di Fellini, Antonioni e Rossellini, le pellicole della Nouvelle Vague francese, gli Spaghetti western, i lungometraggi tedeschi degli Anni Trenta, il cinema spagnolo di Almodovar, i cartoni animati Disney e la nascita della fantascienza, da «Guerre Stellari» in poi. Ma l’elenco delle opere battute da San Carlo é lunghissimo. Di chi ha ha messo insieme questa collezione, senza eguali al mondo, si sa soltanto che fu un grande appassionato. Torinese, scomparso qualche anno fa.