Stefano Boldrini, La Gazzetta dello Sport 18/11/2013, 18 novembre 2013
MOU MISTICO
La fede è una cosa seria per José Mourinho: «Prima delle partite leggo la Bibbia. Mi rilassa e mi aiuta a compiere le scelte migliori», ha raccontato l’allenatore portoghese del Chelsea alla rivista giapponese Sports Graphic Number. Poi magari in campo si scatena in modo non proprio biblico, ma questa è un’altra storia. Mourinho ha rivelato anche che con Lampard e con i giocatori di una certa età in genere ha un ottimo rapporto. Questa è sicuramente una delle chiavi del successo di Mou: «A Frankie quando sono tornato a lavorare con il Chelsea ho detto: giochi solo se sei al top e lo meriti, altrimenti vai in panchina. Lui mi ha risposto: mister, ti conosco da nove anni, sapevo che mi avresti detto questo e mi sta bene. Se tra allenatori e giocatori si stabilisce un rapporto schietto e sincero, si può essere anche amici». La lista dei giocatori che vantano un ottimo rapporto con Mourinho è lunga e articolata. Un nome su tutti: l’ivoriano Didier Drogba, ex Chelsea. Ma anche il ghanese Michael Essien (che ha chiamato Mourinho «daddy», cioè paparino) e diversi protagonisti del Triplete dell’Inter.