Corriere della Sera 15/11/2013, 15 novembre 2013
DISSI A MIA FIGLIA CHE NON ERA GIUSTO QUELLO CHE FACEVA
Si delineano i ruoli nell’inchiesta sulla prostituzione delle minorenni e viene ridimensionato il ruolo di Riccardo Sbarra. Proprio come avevano sollecitato i suoi legali, Piergiorgio Micalizzi e Agostino Mazzeo, cadono le accuse di induzione della prostituzione. L’uomo deve rispondere soltanto dei rapporti sessuali avuti cone le giovani, ma i legali dicono di essere «pronti a dimostrare che lui ignorava la loro età, non sapeva fossero minorenni». Resta in carcere la mamma di una delle due ragazze, che grida la propria innocenza: «Non ho mai preso i soldi di mia figlia. Pensavo vendesse fumo, ma non ho mai voluto nulla. Le dicevo che non era giusto quello che faceva».