GRA.LON., La Stampa 15/11/2013, 15 novembre 2013
LA MAMMA DI AURORA “VOLEVA UNO PSICOLOGO ORA CAPISCO IL PERCHÉ”
Possibile che una madre arrestata con l’accusa di aver favorito la prostituzione della figlia si difenda sostenendo di essere convinta che la «ragazzina spacciasse»? Eccome se è possibile. Basta leggere le 39 pagine dell’interrogatorio della mamma di Aurora, la più giovane delle baby squillo.
«Mia figlia mi diceva che andava a spacciare. Mi ha fatto vedere questa persona in piazza d’Istria» dichiara, difesa dall’avvocato Santoro. Il pm le chiede come si giustificava i vestiti firmati della figlia. E lei: «Io glielo chiedevo da dove arrivavano, ma Aurora mi rispondeva che glieli avevano dati Vanessa e un’altra sua amica che hanno più soldi. “Loro c’hanno i soldi, loro stanno bene” mi diceva». E sullo spaccio: «Dopo che era tornata da Ponza mi ha detto che vendeva fumo agli amici. Mi ha detto “Sai mamma i miei amici sono stupidi. Tanto non capiscono niente e sono tutti belli ricchi, c’hanno un sacco di soldi”. Così mi ha detto. Io le ho spiegato che non era giusto, che era illegale».
Cerca anche di scaricare sull’amica, su Vanessa. «Aurora mi diceva che lo faceva anche Vanessa. Io non volevo. Una volta ho provato a fermare il taxi su cui erano salite. Stavo chiamando per fermare il taxi...». L’interrogatorio è a tratti surreale. Il pm contesta alla mamma: però i soldi li prendeva, la ostacolava ma poi....
E la donna: «Lei prendeva i soldi?». Risposta: «No signora lei». «Io? Mai preso i soldi da lei». E quando le fanno osservare che Aurora ha offerto un’altra versione dei fatti, la donna sbotta: «Mia figlia può dire quello che vuole, io soldi da lei non ne ho mai presi». Gli inquirenti la fanno riflettere sulla differenza tra lei e la madre di Vanessa che ha denunciato tutto ai carabinieri e ha permesso la fine dello sfruttamento delle due ragazzine. Ma lei reagisce: «La mamma di Vanessa è venuta da me l’altro giorno. Altre volte c’eravamo parlate del comportamento di ’ste ragazze e l’ultima volta mi ha raccontato che le ragazze facevano cose strane. Allora io l’ho pregata di dirmi cosa c’era di strano...».
E ancora una volta questa donna sbalordisce con le sue uscite: «Io ho detto alla mamma di Vanessa che se per cose strane s’intende lo spinello e che bevono drink o che magari hanno una relazione con qualche ragazzetto io non ci vedo niente di strano». In sua difesa aggiunge «la malattia dell’altro mio figlio». Ultime sue parole: «Aurora mi aveva detto che voleva uno psicologo. Le ho risposto “Va bene” e poi eccoci qua».
[GRA.LON.]