Valentina Conte, la Repubblica 14/11/2013, 14 novembre 2013
FISCO, IN LOMBARDIA IL PAESE PIÙ RICCO E IL PIÙ POVERO
ROMA — La favola di Basiglio, Comune più ricco d’Italia, non è nuova. Da anni, ormai, il piccolo centro alle porte di Milano guida la classifica stilata dal Dipartimento delle Finanze per il reddito imponibile medio dei suoi 7.500 abitanti: ben 53.589 euro nel 2011. Il motivo? La presenza nella sua cintura di Milano 3, l’enorme quartiere meneghino satellite tirato su da Berlusconi negli anni ’70, ad alta densità di ricchissimi, manager Fininvest, vip come Alba Parietti. Accostato negli anni da altri quartieri super trendy, ex cascine ristrutturate, zone di un lusso esclusivo. Il bellissimo Sporting con piscina di Basiglio ad esempio è frequentatissimo. Anche dai milanesi che non disdegnano neppure il laghetto con i cigni, i vialetti e i ponticelli. Ben altro discorso per Valsolda, paesotto di montagna, 1.600 anime in provincia di Como, a un passo dalla Svizzera, con affaccio sul ramo settentrionale del lago Ceresio tra Lugano e Porlezza. Il reddito medio di chi abita questo vallone verde ed aperto, dominato dalle rocce dei Denti della Vecchia, si abbassa notevolmente: appena 11.998 euro. Il Comune più povero d’Italia.
Basiglio e Valsolda, dunque. I due Comuni lombardi, separati da 105 chilometri e 40 mila euro annui, aprono e chiudono la graduatoria. All’interno, gli altri ottomila campanili italiani messi in fila dalle Finanze in base al reddito imponibile “ai fini delle addizionali comunali”. Si tratta, in altri termini, dei contribuenti obbligati a presentare la dichiarazione Irpef. Dunque sono esclusi i poverissimi o chi vive solo di lavoro dipendente e pensione e non ha mutui o spese mediche da scalare. Ma tant’è. I nuovi dati comunicati ieri - e relativi al 2011 - confermano molte tendenze note. Milano è più ricca di Roma, tra le metropoli. Sotto la Madonnina, il reddito medio tocca quota 36.252 euro (dodicesimo Comune d’Italia). All’ombra del Cupolone, ci si ferma a 30.543 euro (posizione numero 55).
Nelle prime cento città più benestanti, troviamo Pavia, Padova, Treviso, Siena, Bologna, Varese, Parma, Cagliari, Lecco, Firenze, tutte tra i 28 e i 30 mila euro annui. La regina del Sud, dopo Cagliari (28.309), è Lecce (26.835). Poco più giù Bari, Napoli e Palermo, attorno ai 25 mila euro. Tra le località di vacanza più gettonate, Portofino batte Capri ed anche Cortina: 30.545 euro, contro i quasi 25 mila dell’isola azzurra e i 27 mila della perla delle Dolomiti. Arzachena con Porto Cervo supera di poco i 20 mila euro. Mentre la città dei casinò, Campione d’Italia (provincia di Como, ma enclave italiana in territorio svizzero) è terza in assoluto con quasi 43 mila euro. Nella top ten, comunque, finiscono quasi tutti Comuni del Nord. A parte Basiglio e Campione, anche Cusago (Milano) e Carate Urio (Como).