Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

(m.d.f. ) L’Eurotower rimane alla Banca centrale europea. La torre nel centro di Francoforte che sovrasta la piazza con il gigantesco euro blu, diventato simbolo della capitale finanziaria, ospiterà la sede della nuova autorità di vigilanza bancaria. L’ha confermato la stessa Bce, spiegando che quando traslocherà nelle nuove torri in cristallo e cemento a est di Francoforte, che saranno pronte verso la metà del 2014, Eurotower continuerà a essere affittata per i circa mille nuovi funzionari addetti a sorvegliare i bilanci delle grandi banche nell’eurozona. Anche perché, come ha precisato la Bce, «non ci sarà spazio sufficiente per accomodare» il nuovo staff, composto di giovani sorveglianti in via di reclutamento anche in vista delle analisi sulla qualità dei bilanci e dei nuovi stress test. Anno nuovo vita nuova anche per l’Eurotower e la nuova autorità, che forse sarà guidata da una donna, la 63enne Danièle Nouy, attuale responsabile per la vigilanza delle banche e delle assicurazioni francesi (Acpr): la sua candidatura è stata presentata dal consiglio direttivo della Bce al Parlamento europeo, insieme a quella del suo omologo olandese Jan Sijbrand, per vigilare sulle circa 130 banche dell’eurozona. Da settimane comunque il nome di «Madame Nouy» come candidata favorita viene fatto con insistenza, anche per controbilanciare la composizione esclusivamente «maschile» dei 23 componenti il consiglio direttivo della Bce.