Nicola Lombardozzi, la Repubblica 12/11/2013, 12 novembre 2013
MOVIMENTO METROPOLITANO
La tentazione di salire senza pagare sui mezzi pubblici è una piccola voglia di trasgressione molto diffusa anche tra le persone più rette. Ma alle volte, l’alternativa può essere molto faticosa. Da qualche giorno alla stazione “Vystavochnaya” della metropolitana di Mosca è stata piazzata una diabolica macchinetta che serve a promuovere l’attività fisica e contemporaneamente pubblicizzare le imminenti Olimpiadi invernali di Sochi. Ti sgancia gratis un biglietto valido per una corsa ma in cambio pretende che si effettuino ben 30 flessioni sulle ginocchia su un’apposita pedana. E per di più nel tempo limite di due minuti. Se lo superi devi ricominciare daccapo. Sulle prime è piaciuta a tutti. Alla inaugurazione, con famosi atleti che facevano da collaudatori, c’è stata una gran folla di curiosi e anche di volontari disposti a tutto pur di finire in tv. Poi però più niente. La stazione era stata scelta perché vicina agli impianti sportivi e alle piste di jogging sul lungofiume, ma non è servito. Piuttosto che regalare le ultime risorse di energia alla macchinetta, quasi tutti i passeggeri preferiscono pagare la regolare tariffa di 60 centesimi di euro. Muovendo solo un dito.