www.cinquantamila.it/fiordafiore 11/11/2013, 11 novembre 2013
Migliaia di morti nelle Filippine • Avremo eventi climatici sempre più estremi • Nel 2012 sono aumentati i milionari italiani • Quanto costano le pensioni • I calciatori della Nocerina minacciati dai tifosi smettono di giocare • In cinema, bar e ristoranti torna la sigaretta elettronica • Dopo sei mesi nello spazio torna a Terra Luca Parmitano Filippine Si cominciano a contare i danni del tifone Haiyan sulle Filippine
Migliaia di morti nelle Filippine • Avremo eventi climatici sempre più estremi • Nel 2012 sono aumentati i milionari italiani • Quanto costano le pensioni • I calciatori della Nocerina minacciati dai tifosi smettono di giocare • In cinema, bar e ristoranti torna la sigaretta elettronica • Dopo sei mesi nello spazio torna a Terra Luca Parmitano Filippine Si cominciano a contare i danni del tifone Haiyan sulle Filippine. A Tacloban, città nell’isola di Leyte, sono almeno 10mila le vittime e altri 2mila i dispersi. Tra il 70 e l’80% della provincia di Leyte è stato raso al suolo venerdì, ha detto il capo locale della polizia. Ma sono state colpite almeno altre sei isole centro-orientali dell’arcipelago: oltre che a Leyte, le devastazioni più gravi sono a Samar e Cebu. Da Samar il responsabile della Protezione civile ha riferito di avere 300 morti confermati e 2mila dispersi. Ci sono ancora intere comunità isolate, dalle quali non arrivano segni di vita. Manila ha mobilitato 15mila soldati, ma le squadre di soccorso ieri notte non avevano ancora notizie di Guiuan, città di 40mila abitanti che è stata la prima a essere investita dal tifone. Baco, 35mila abitanti nella provincia orientale di Mindoro, è sott’acqua per l’80%. Purtroppo sono già in azione sciacalli che rubano merce da case e supermercati. Più di 330mila sono gli sfollati, mentre sono oltre 4 milioni i filippini colpiti dal tifone in 36 province, secondo il primo rapporto degli esperti dell’Onu. Il governo di Manila aveva dato l’allarme ed era riuscito a far evacuare quasi 800mila persone prima di venerdì, ma la gente di Tacloban e di chissà quanti altri paesi non ha avuto scampo, perché non ha trovato un posto dove rifugiarsi. Ora il tifone Haiyan sta risalendo verso il continente, a 30-35 chilometri l’ora. E’ diminuita la sua violenza e le autorità del Vietnam hanno avuto tempo per evacuare 600mila persone (ma già si contano dei morti), poi toccherà alla costa sud-ovest della Cina. Le province cinesi di Hainan e Guangdong sono in allerta e dovrebbero essere raggiunte domani. Intanto un altro tifone si sta formando a Est, nell’oceano, meno violento di Haynan, ma capace di liberare una potenza equivalente a dieci volte quella della bomba di Hiroshima. Estremi Quattro anni fa l’Onu aveva diffuso un rapporto che definiva gli anni e i decenni futuri come «l’età degli estremi»: eventi climatici che si verificavano ogni 100-200 anni si riproporranno ogni 10-20 anni. Maurizio Ricci su Rep: «Il rialzo della temperatura aumenta l’energia nell’atmosfera e nei mari, accrescendo, ad esempio, l’intensità del vento e delle onde. Vuol dire che avremo più cicloni? No, la previsione è esattamente opposta: ne avremo di meno. Ma ne avremo di più violenti. Più esattamente: i cicloni che avremo saranno mediamente più violenti di quelli a cui siamo abituati, spesso anche molto più violenti. Una violenza bruta, grezza, naturale che si somma, ma non coincide con la sua capacità di devastazione». Milionari L’Italia nel 2012. Numero delle imprese fallite: 12.463, ossia 34 al giorno. Variazione nel numero di persone che, ufficialmente, sono rimaste senza un posto di lavoro: più 507mila (senza considerare le centinaia di migliaia in cassa integrazione). Andamento del prodotto interno lordo: meno 2,4%. Milionari (in dollari): più 9,5%. Sono infatti 127mila gli italiani in più il cui patrimonio stimato supera il milione di dollari americani, l’equivalente di una città di medie dimensioni. I milionari in dollari d’Italia erano un milione e 412mila alla fine del 2011 e sono saliti a un milione e 529mila alla fine del 2012. Come è stato possibile? «Un indizio lo fornisce per esempio il Ftse Mib, il listino principale di Milano, che nel 2012 è salito in una percentuale curiosamente simile alla variazione nel numero di milionari d’Italia: se questi ultimi sono cresciuti del 9,5%, la Borsa di Piazza Affari è salita dell’8,5%. Una seconda traccia viene poi dagli andamenti delle obbligazioni, in particolare dei titoli di Stato italiani. Nel primo giorno del 2012 un Btp a dieci anni rendeva il 7,068%, nell’ultimo giorno di quello stesso anno invece solo il 4,49. Poiché i prezzi dei bond si muovono in direzione inversa rispetto ai loro rendimenti - salgono quando questi ultimi scendono - si ricava che le quotazioni della famiglia dei Btp sono cresciute nel 2012 di circa il 10% sull’insieme delle scadenze dai tre mesi ai dieci anni. Di nuovo, un’impennata sorprendentemente simile a quella nel numero dei milionari. Se due indizi fanno quasi una prova, ecco dunque la spiegazione più probabile dell’aumento degli italiani ricchi mentre tanti altri si avvicinavano alla povertà: moltissimi di quei 120 mila milionari in più, sono diventati tali perché è salito il valore del loro patrimonio investito in azioni o obbligazioni (…) Ci sono pochi dubbi infatti su quali siano i fattori che hanno fatto salire le Borse e le quotazioni dei bond nel 2012: è stata la risposta delle grandi banche centrali, la Federal Reserve e la Banca centrale europea, al rischio di collasso del sistema finanziario. Fra la fine del 2011 e la fine del 2012 la Bce per esempio ha espanso il suo bilancio, cioè ha creato e immesso in circolazione moneta, di circa 900 miliardi di euro. Le sue due offerte di denaro a lungo termine e tassi bassi di fine 2011-inizio 2012 hanno distribuito alle banche circa mille miliardi lordi (500 netti). La Fed nel settembre del 2012 ha lanciato un programma di stampa di 85 miliardi di dollari al mese, con i quali ha comprato obbligazioni sul mercato. Sono state le grandi banche centrali, con le loro enormi ondate di liquidità, che hanno fatto salire tutte le barche sui mercati finanziari. Le loro azioni hanno fatto crescere la Borsa e i prezzi dei bond e, chi aveva patrimoni, ne ha beneficiato» (Fubini, Rep). Pensioni Ultimi dati Istat: nel 2011 il 5,2% dei pensionati (861mila persone in tutto), che percepisce un assegno mensile superiore a 3mila euro, ha assorbito in tutto 45 miliardi, vale a dire il 17% della spesa previdenziale. Poco meno di quanto sborsato per i 7,3 milioni di italiani, 44% del totale, il cui reddito non supera mille euro al mese (51 miliardi in tutto, pari al 19% della spesa previdenziale). Mentre nel 2011 è diminuito il numero complessivo dei pensionati (-38mila persone), è aumentato quello di chi prende più di 3mila euro: + 85mila, pari a +10,9%, con un aumento della spesa di 4,6 miliardi di euro. Sempre nel 2011 quasi un quarto dei pensionati ha ricevuto un doppio assegno (Pitoni, Sta). Ultras I calciatori della Nocerina, prima di giocare contro il Salerno, sono stati minacciati da 200 ultras che li hanno aspettati fuori dall’albergo dov’erano in ritiro. Così ci sono state tre sostituzioni nei primi 120 secondi di gioco, poi altri cinque calciatori hanno chiesto il cambio per “infortunio”. L’arbitro è stato costretto a decretare la fine dell’incontro, come da regolamento. Si sta indagando e la polizia di Salerno ha già individuato 20 dei 200 ultras che hanno minacciato la squadra. Per loro scatterà certamente il Daspo, ma si potrebbe profilare, oltre al reato di manifestazione non autorizzata, anche l’ipotesi di violenza privata ai danni dei calciatori. Spiega il questore di Salerno, Antonio De Jesu: «I giocatori hanno subito pressioni intimidatorie da parte di questi tifosi, l’arrivo non è stato turbato da alcun evento, ma i giocatori non erano sereni e hanno espresso la volontà di non scendere in campo». Così De Jesu è salito sul bus per tranquillizzare la squadra, assicurando che la sicurezza sarebbe stata garantita dalla polizia. Ma gli hanno risposto: «E se domani andiamo a prendere un caffè in centro e veniamo aggrediti?». Fumo Nella legge sull’Istruzione che domani verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale c’è scritto che si può ricominciare a usare la sigaretta elettronica in uffici, ristoranti, bar, mezzi pubblici e cinema: soltanto a giugno era entrato in vigore il divieto, che adesso è rimasto solo per le scuole. Per il settore, già in crisi dopo il boom dello scorso anno, le prospettive diventano leggermente più rosee ma si profilano nuove stangate: dal primo gennaio del 2014 i prodotti verranno tassati del 58,5% sul prezzo di vendita come prevede il decreto Iva e Lavoro. Il no alla pubblicità su stampa, tv, radio e Internet è stato, invece, ridimensionato dal decreto sull’Istruzione. Il mercato coinvolge circa 1,5 milioni di utilizzatori, il 15% dei fumatori, e raccoglie un fatturato di 350 milioni di euro (2012). Astronauta Sta tornando sulla Terra, dopo sei mesi di permanenza sulla stazione spaziale Iss, l’astronauta italiano Luca Parmitano. Il riadattamento alla forza di gravità sarà faticoso: le ossa perdono calcio, i muscoli, cuore compreso, rattrappiscono, la circolazione del sangue cambia, il sistema immunitario riduce le sue facoltà e gli apparati vestibolari dell’equilibrio vengono scossi. Ricorda l’altro astronauta Paolo Nespoli: «Occorrono sei mesi per essere dichiarati clinicamente normali». Per il primo mese è complicato camminare e servono quattro ore quotidiane di fisioterapia. Uno dei rischi maggiori è che i muscoli si stacchino dalle ossa causando dolori fortissimi. Il cuore perde il 25% della sua capacità e bisogna aiutarlo a tornare normale. Le ossa si impoveriscono di calcio (fino al 10%) e occorre cautela per evitare rotture. Al mattino si soffre di dolori alle gambe, le caviglie si gonfiano per mesi e nella notte ci si sveglia in preda a fortissimi giramenti di testa. L’equilibrio si riconquista dopo tre-quattro settimane (Caprara, CdS).