Enrico Paoli, Libero 10/11/2013, 10 novembre 2013
MELANDRI PRESIDENTE MAXXI DA 90MILA EURO L’ANNO
Alla fine, dopo un tira e molla infinito condito da conferme e smentite, il compenso è arrivato. Perché dopo tanti sacrifici, un anno senza stipendio dopo aver passato una vita in Parlamento (5 legislature) avendo fatto anche il ministro, è giusto portare a casa 90 mila euro lordi all’anno. E poco importa se Giovanna Melandri, esponente del Pd rottamata dal partito e ricollocatasi alla presidenza del Maxxi quando al governo c’erano i tecnici di Mario Monti, aveva detto al mondo che avrebbe «lavorato gratis». E quella frase, rilanciata dai giornali e dai siti di tutto il mondo, venne pronunciata nelle austere sale dei Mibac alla presenza dell’allora ministro Ornagni. Parole al vento, arte moderna insomma. Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano La Repubblica, la fatina bionda della sinistra champagne e caviale (ed estati in Kenya) ha ottenuto il tanto agognato compenso grazie al via libera del consiglio di amministrazione del Maxxi, che le ha anche riconosciuto il ruolo di amministratore delegato. La Melandri, che sino ad oggi non ha certo brillato per i risultati ottenuti, avrà la responsabilità di gestire 10 milioni di euro di budget all’anno, 5 dei quali sono stanziati in modo strutturale del ministero dei Beni culturali. Soldi pubblici che, a dire il vero, potevano essere spesi anche in altro modo. Aspettando le prossime mostre, come quella dedicata al design «Playful Inter-Action. Progetto Alcantara» e l’omaggio al grande maestro della fotografia italiana Gabriele Basilico (che si inaugura il prossimo 27 novembre), il Maxxi, nel 2013, ha visto aumentare i visitatori «quasi del 40%», come ha affermato ieri la stessa Melandri. Una percentuale altisonante se presa a sé stante. Irrisoria se rapportata ai numeri, visto che per per toccare quella soglia la Melandri si è inventata corsi di yoga e altri artifici simili. Resta solo da capire quand’è che la Melandri potrà dire davvero di aver raggiunto il traguardo del 50% del budget finanziato dai privati., Perché questo era il suo compito. E non quello di «giocare» a fare la presidentessa del Maxxi. Dove di grande, per ora, c’è solo il suo compenso.