Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  novembre 10 Domenica calendario

I SOLITI IDIOTI E GLI ALTRI: I FILM DELUDONO

IN TV –

Una coincidenza che non può passare inosservata a chi ha un po’ d’occhio sui numeri e l’economia dei media: mentre nelle sale cinematografiche italiane l’ultimo film di Checco Zalone sta sbancando i botteghini, entrando nella classifica dei film più visti del decennio in una settimana di distribuzione (oltre 23 milioni d’incasso), sul piccolo schermo delude un po’ la messa in onda dei Soliti Idioti (che pure incassò oltre 10 milioni di euro nel 2011). Per il film di Biggio & Mandelli — fenomeno di costume e oggetto di facili indignazioni — la tv è più avara di riconoscimenti: 2.403.000 spettatori, share sotto il 10% (ma forse andava programmato diversamente, su Italia 1 anziché su Canale 5, considerato il 20% di share fino ai 24 anni).
Nella stessa settimana, il bel film su Truman Capote con Philip Seymour Hoffman, in onda su La7, tocca il fondo della classifica (1,3% di share), mentre la commedia con Julia Roberts e Tom Hanks L’amore all’improvviso si ferma al 10,5%, sempre su Canale 5.
Il rapporto fra cinema e tv ha vissuto fasi alterne: è venuto il momento del definitivo divorzio, il cinema non funziona più sul piccolo schermo? La cose sono, in realtà, più complesse. In primo luogo perché il film arriva alla televisione generalista ormai «estenuato» dai molteplici passaggi e dalle diverse «finestre» — legali e illegali — di sfruttamento. Sulla tv in chiaro funzionano paradossalmente meglio gli «evergreen», quelli che si vedono e rivedono. E poi, nella moria dei bassi ascolti, un genere si salva e «regge» il prime time generalista: è la commedia italiana, soprattutto se abitata da comici d’origine televisiva. In settimana ha tenuto bene Ex , di e con Vincenzo Salemme, su Rai1 (16%). E Mediaset ora aspetta Checco.


In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel