Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  novembre 08 Venerdì calendario

LA PROCURA DI MILANO ACCENDE UN FARO SU RCS


La Procura di Milano guarda alla vicende Rcs e unifica in un unico fascicolo due inchieste: dai vecchi bilanci della casa editrice del Corriere della Sera agli ammanchi per oltre 13 milioni di euro della controllata Rcs Sport. L’inchiesta sull’acquisto della casa editrice spagnola Recoletos da parte di Rcs, operazione perfezionata nel 2007 e costata 1,1 miliardi di euro nonostante il fatturato spagnolo del 2006 di soli 304 milioni di euro, era nata più di un mese fa dopo un’esposto denuncia del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Fatti però abbastanza lontani nel tempo, che facevano temere il rischio di una prescrizione e dunque la quasi inutilità di un’indagine approfondita. Ma ora la Procura sembrerebbe aver trovato una nuova chiave di volta e sarebbe intenzionata a scandagliare l’andamento del valore delle azioni, il loro deprezzamento, avvenuto successivamente all’acquisto di Recoletos, e i tempi dell’iscrizione a bilancio di questi valori. Diversa la questione di Rcs sport, relativa a un’ipotesi di reato per appropriazione indebita in seguito ad alcune transazioni sospette per creare dei fondi da cui poi sarebbero state sottratte ingenti somme. In questo caso a far partire le indagini è stato lo stesso Cda di Rcs oltre che l’ordine dei Giornalisti di Roma. Nel mirino ci sarebbero alcuni esponenti della passata gestione di Rcs Sport già iscritte sul registro degli indagati.
[R.E.]