Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  novembre 08 Venerdì calendario

CHECCOLOSSO ZALONE


Il film di Checco Zalone ha guada­gnato in un fine settimana quel che la Fiera del Levante ha perso in un anno. È lo specchio del Sud, versante Puglia, ma anche dell’economia na­zionale. Il principale evento di Bari ce­de l’egemonia a Checco Zalone. Un re­cord nel deserto. Sono ridicoli i critici che paragonano i film di Checco Zalo­ne ai film di Fellini e Visconti, per dire: ah, dove siamo finiti. In realtà da lì non ci siamo mai mossi: da Franco e Ciccio a Fantozzi, e pure Totò e Peppi­no, il cinema popolare è sempre stato così. Checco Zalone non è Leopardi, ma nel suo genere merita tutto il suc­cesso che ha. Diverte, tira su e al con­trario dei suoi critici cretinamente in­telligenti, lui è intelligentemente cre­tino, non fa il comico-guru al servizio della Solita Causa, coglie lo stridore tra arcaismo e attualità e fa una comi­cità double-face: i politicamente cor­retti godono a vedere derisi i pregiudi­zi d’una volta, i politicamente scorret­ti godono a vedere derisi i nuovi tabù intoccabili. E l’Italia unita si affolla nelle sale. Il segreto di Checco Zalone è un’an­tica ricetta barese, leggermente ag­giornata: riso, patate e cozze. Nel sen­so che suscita il riso, fa spirito di pata­ta e cozzeggia qua e là, da cozzalone doc, come dalle nostre parti si chiama­no i rozzi trafficanti di cozze, da cui de­riva il nome d’arte Checcozalone. Pensavano che Vendola sarebbe sta­to il testimonial della Puglia, invece ha trionfato la sua spiritosa imitazio­ne. Viva Checco e la checconomia, branca ridente dell’economia pian­gente.