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 2013  novembre 07 Giovedì calendario

HO VOTATO BERLUSCA, ORA MI PIACE ALFANO


«Ho votato per Berlusconi non perché era il mio capo, ma perché credevo nel suo programma. Sapeva trasmetterti sempre una grande motivazione. Non era incompetente quando parlava di calcio, ma non gli avrei affidato nemmeno l’allenamento di una squadra di ragazzi». Lo dice l’ex milanista Rino Gattuso, in una lunga intervista al mensile francese «So Foot». Parlando ancora di politica «Ringhio» aggiunge che anche oggi resta «piuttosto di destra » e che apprezza Angelino Alfano. «Il Milan ha bisogno di una ristrutturazione e di una squadra competitiva. Si sta trascinando, servirebbero investitori stranieri», ha aggiunto parlando del momento critico del club rossonero.
Ce n’è per tutti nelle parole (tante) di Rino Gattuso (foto LaP). Per il «suo» Milan, che dovrebbe cercarsi un investitore straniero come ha fatto l’Inter e per Zamparini «incompetente, ipocrita e cattivo». «Il Milan così si sta trascinando». Sulla carriera di allenatore, cominciata con due avventure infelici al Sion e al Palermo, Gattuso spiega: «Fra Christian Constantin (presidente della squadra svizzera, ndr) e Zamparini, difficile dire che sia il più matto, ma Constantin è almeno più educato di Zamparini. Lui mi telefonava in piena notte per rifare la formazione. È ovvio che può farlo, come allenatore sono operativo 24 ore su 24. Il problema è che è totalmente incompetente. Non ci capisce niente. E poi è ipocrita e cattivo. Credo sia sotto pressione e che se potesse venderebbe, per la crisi economica. Ma chi comprerebbe il Palermo?». Quanto agli allenatori, ha un debole per Carlo Ancelotti,«amico di noi giocatori, al contrario di Lippi», che era «distante e duro ».
G. DE.