Fiamma Tinelli, Oggi 6/11/2013, 6 novembre 2013
«TOGLITEMI TUTTO MA NON I MIEI TACCHI»
Milano, novembre.
«Eh no, se io fossi stata Carla Bruni, Sarkozy non l’avrei proprio sposato. Mettermi le ballerine a vita perché lui è basso, no, non se ne parla proprio». Il pensiero di una vita senza tacchi offusca il sorriso di Cristina Chiabotto, ma è solo un attimo. «Per fortuna il mio fidanzato Fabio è alto. Così, anche se coi tacchi finisce che lo supero lo stesso, non c’è problema», sospira di sollievo l’ex Miss Italia, che dal 5 novembre, alle 22.10 su La5, conduce il nuovo reality dedicato alle fashion victims: Tacco 12!... si nasce. In sintesi, in ogni puntata tre concorrenti si sfidano a scegliere la scarpa migliore da abbinare al look prescelto per la serata. Sotto gli occhi attenti di Cristina e di tre esperte di moda, che alla fine decretano la vincitrice.
Un lavoraccio, scegliere un paio di scarpe.
«Non è facile per niente. Bisogna avere gusto, saper osservare le proporzioni, rispettare le tendenze».
Giusto. Per’esempio: mai un tacco 12 con...
«Con cosa non sta bene? (silenzio). Con la tuta da ginnastica!».
Tuta a parte, a lei i tacchi piacciono, anche se è alta già 1,84.
«Tantissimo, io senza tacchi non resisto. Anche se quando corro da un treno all’altro magari mi metto un paio di sneakers».
Quindi a casa avrà una scarpiera stile Imelda Marcos.
«Non lo so, ho la scarpiera dentro l’armadio, con gli scaffali. Ma non mi chieda quante scarpe ho, non le ho mai contate».
Numero di piede?
«42».
Secondo lei perché alle donne le scarpe piacciono così tanto?
«Perché le scarpe da sole bastano a fare un , look, anche su un abitino basic basta una scarpa importante che...».
Forse sono un simbolo, un feticcio?
«Sì, le scarpe sono davvero il simbolo dello shopping. Come tutti gli accessori: le donne vanno matte per scarpe e borse, perché ce ne sono tantissime, tutte diverse, e basta scegliere quella giusta per cambiare outfit».
Cristina e i tacchi: quando la prima volta?
«Sul palco delle selezioni provinciali di Miss Italia. Prestati da mia mamma, perché io di tacchi ancora non ne avevo: sa, andavo a scuola dalle suore e c’erano delle regole».
Mai pensato: “Oddio, ho sbagliato scarpe”?
«No, no».
Mai un tacco che sprofonda sul campo di calcio, il sandalo che stringe a una festa?
«No, no, perché prima di uscire io penso bene a dove sto andando e faccio le prove di tutto il look per non sbagliare».
I tacchi a cui tiene di più?
«I sandali luccicanti con cui sono diventata Miss Italia».
Quelle che sogna di possedere?
«Preziosissime, di quelle con le pietre incastonate, che anche con un abito nero super-basic sembri una principessa».
A casa cosa indossa?
«Ho una cesta enorme piena di calzini anti scivolo e pantofole col peluche».
Col Peluche?
«Sì, quelle con gli orsetti o i cani con le orecchie, ha presente?».