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 2013  novembre 02 Sabato calendario

FALSE ISCRIZIONI NEL PD: OBBLIGATI A TESSERARSI PER NON PERDERE IL LAVORO


Costretto a prendere la tesse­ra Pd se non voleva perdere il la­voro. È gravissima la denuncia lanciata dal senatore Stefano Esposito, castigamatti di questa tornata elettorale interna ai de­mocratici che precede le prima­rie dell’8 dicembre.
Come le precedenti, Esposito ha pubblicato anche questa de­nuncia sul profilo Facebook e non è stato smentito. La tempe­ratura del partito è incandescen­te, mentre arrivano sempre nuo­ve segnalazioni di irregolarità. Ad Avellino le tessere last minute sono 600, mentre a Bari alcuni circoli sono passati da 20 a oltre 300 iscritti in pochi giorni e a Lecce si contano 15mila tessere totali su 4.400 iscritti storici. Dice il de­putato romano Roberto Morassut, spedito come controllore in Salento: «Siamo dinanzi a un’or­gia di potere, un delirio di cordate che si muovono per la conquista degli equilibri interni». Un «mercificio delle tesse­re », secondo la definizio­ne di tre candidati alla se­greteria provinciale di Frosinone che si sono so­spesi per le «gravissime scorret­tezze »e hanno chiesto l’annulla­mento del congresso. L’ultimo caso denunciato da Esposito (che aveva svelato la pratica del «palo»davanti alle sezioni che di­st­ribuiva denaro per fare le tesse­re) riguarda un dipendente del gruppo Sitaf,la società che gesti­sce l’autostrada A32 tra Torino e Bardonecchia. Il quale avrebbe ricevuto un «consiglio da ami­co »: tesserare tutta la famiglia al Pd per evitare gli imminenti tagli del personale. I fatti sono avve­nuti nella sezione di Sant’Anto­nino di Susa, località di cui è sin­daco Antonio Ferrentino, ex pa­sdaran del fronte no-Tav.
L’altro giorno il senatore Espo­sito aveva raccontato: «Al con­gresso di Sant’Antonino di Susa si sono presentati 10 nuovi iscrit­ti, inviati dall’uomo di Salvatore Gallo in Val di Susa Salvatore Ser­gi, per cercare di portare a Fabri­zio Morri il seggio in lizza. Que­sta volta il partito della Sitaf ha perso per un voto, 11 Beghini, 10 Morri. La cosa curiosa è che que­sti 10 iscritti sono tutti apparte­nenti alla stessa famiglia (fratel­li, nuore, nipoti). Mamma mia come siamo combinati. Buon la­voro al nuovo segretario del cir­colo Claudio Ferrentino». Ieri mattina l’aggiornamento:«L’al­tra sera ho raccontato il tentati­vo di Salvatore Sergi, per conto del suo capo Salvatore Gallo, di inquinare il congresso di San­t’Antonino di Susa. Scavando un po’ ho capito come sono an­date le cose: un dipendente del­la società Sitalfa ( gruppo Sitaf) è stato caldamente invitato a por­tare tutta la famiglia al congres­so per sostenere il candidato che si contrapponeva a Claudio Fer­rentino. Per fargli capire quanto fosse importante che si impe­gnasse, gli hanno comunicato che la Sitalfa sta ragionando su una riduzione di personale». E aggiunge: «Questi metodi non sono una sorpresa, ho denun­ciato in tempi non sospetti il si­stema Gallo­ Quagliotti, il con­flitto di interessi di cui sono portatori. Tanto per non la­sciare niente all’immagina­zione, sapete chi è il presiden­te di Sitalfa? Salvatore Gallo». Il quale, ex socialista accasato­si nel Pd, è uno dei «signori del­le tessere» e, secondo molti, il vero azionista di maggioran­za del partito a Torino. Sullo scandalo delle tessere ieri è in­tervenuto anche il candidato alla segreteria Gianni Cuper­lo: «Faccio appello agli altri candidati, a Epifani, alla com­missione di garanzia - ha det­to a Otto e mezzo - : cambiamo le regole. Fermiamo il tessera­mento il prima possibile, en­tro pochi giorni».