Laura Serloni, Roma, la Repubblica 3/11/2013, 3 novembre 2013
REBIBBIA, ORA UN MUSEO NELL’ABITAZIONE DI PASOLINI
VIA del Tagliere 3, una palazzina popolare nel cuore di Rebibbia nell’estrema periferia di Roma. Questo mini appartamento di 40 metri quadrati è stata la prima casa romana di Pier Paolo Pasolini. È qui che sono nati i personaggi dei suoi libri come Riccetto, Marcello, Caciotta di “Ragazzi di vita”. Oggi la casa è chiusa, ma presto potrebbe nascerci un museo.
LA GIUNTA del municipio IV, guidata dal minisindaco Emiliano Sciascia, ha votato una memoria per la pubblicazione di un bando per l’affidamento della casa. Insomma il primo appartamento romano di Pier Paolo Pasolini potrebbe tornare ad accogliere iniziative ed eventi legati al poeta, giornalista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore originario di Casarsa.
L’appartamento, al primo piano di via Tagliere 3 dove Pasolini visse tra il 1951 e il 1953, è chiuso da tempo, ma presto potrebbe diventare un museo o una biblioteca. Il municipio vuole restituire questo luogo di memoria al territorio che accolse Pasolini all’inizio del suo soggiorno romano. «La nostra intenzione è quella di creare un vero e proprio polo di attrazione, una risorsa importante per la fruizione della cultura e per l’integrazione sociale della periferia — commenta il presidente del parlamentino sulla Tiburtina, Emiliano Sciascia — Proprio oggi (ieri per chi legge ndr) ricorre il 38° anniversario della tragica morte di Pasolini e il nostro tributo a questo grande personaggio del panorama culturale italiano, vuole essere quello di restituire un luogo a lui legato al territorio che lo ha accolto, quella “borgata tutta calce e polvere” che attraverso il ricordo vuole guardare avanti e migliorarsi».