Enrico Franceschini, la Repubblica 1/11/2013, 1 novembre 2013
LONDRA, LA VENDETTA DEL GOSSIP IL PROCESSO TABLOIDGATE RIVELA “ECCO L’AMANTE DI REBEKAH”
Chi di gossip ferisce, di gossip perisce. Rebekah Brooks, ex-amministratore delegato dei tabloid scandalistici di Rupert Murdoch in Inghilterra, e Andrew Coulson, ex direttore di uno dei quei tabloid (prima di diventare il portavoce di David Cameron a Downing street), erano lovers, amanti, ha rivelato ieri la pubblica accusa al processo per il Tabloidgate, lo scandalo delle intercettazioni illecite compiute da detective privati, giornalisti senza scrupoli e poliziotti corrotti ai danni di Vip, membri della famiglia reale, politici e vittime di crimini efferati. Per sei anni, dal 1998 al 2004, Rebekah e Andy, entrambi sposati, ebbero una relazione clandestina extraconiugale: gli inquirenti lo hanno scoperto ritrovando lettere fra i due e lo hanno reso noto non per fare dei pettegolezzi, bensì per dimostrare che dunque fra i due non c’erano segreti. «Se uno sapeva qualcosa, la sapeva anche l’altro», dice il pubblico ministero nell’aula dell’Old Bailey, il tribunale di Londra da cui sono passati tanti famosi delitti, per l’occasione pieno come un uovo di cronisti e curiosi. L’ex ad e l’ex direttore si professano innocenti, sostenendo entrambi di essere rimasti all’oscuro degli sporchi trucchi usati dai propri reporter per ottenere scoop. Ma la clamorosa rivelazione sulla loro “love story” segreta può convincere i giurati che al News of the World, il giornale sotto accusa, esisteva “una cospirazione”, di cui la Brooks e Coulson erano i mandanti. «Il giornale che dirigevate non era grosso come ‘Guerra e pace’, è impossibile che non sapeste come venivano trovate le storie che finivano sulle sue pagine», ironizza il procuratore capo.
La prova che i due stessero insieme è lampante. «Come faremo funzionare la nostra relazione? » scrive lei a lui in una delle lettere esibite al processo. «Ci sono centinaia di cose successe da sabato scorso che vorrei condividere con te. Il fatto è che tu sei il mio miglior amico, ti dico tutto, confido in te, chiedo il tuo consiglio, ti amo, tengo a te, mi preoccupo per te. Ridiamo e piangiamo insieme, e insomma senza questa nostra relazione non so come farei ad andare avanti nella vita». All’epoca, Rebekah era sposata con l’attore Ross Kemp, con il quale ha avuto un matrimonio piuttosto tempestoso: una volta lui chiamò la polizia a casa affermando che la moglie lo aveva aggredito. Dopo il divorzio da Kemp, la Brooks si è risposata con Charlie Brooks, un noto allenatore di cavalli da corsa. Quanto a Coulson, era e rimane tuttora sposato con la stessa donna, da cui ha avuto due figli.
«Non facciamo questa rivelazione per intrometterci nella privacy degli imputati, né per emettere un giudizio morale nei loro confronti», afferma in un’aula in cui non vola una mosca il procuratore Andrew Edis. «Ma la signora Brooks e il signor Coulson sono accusati di cospirazione e la prima domanda a cui una giuria deve rispondere in un caso simile è, quanto bene si conoscevano? quanto si fidavano l’uno dell’altro? Ebbene, ora lo sappiamo». Seduti vicini sul banco degli imputati, Rebekah e Andy non hanno un fremito, non si guardano nemmeno negli occhi. Se avessero fatto uno scoop simile su due loro colleghi, quando avevano un giornale in mano, si può scommettere che l’avrebbero sparato in prima pagina. Ma adesso è un pubblico ministero a fare uno scoop su di loro, e può contribuire a sbatterli, anziché in prima pagina, in prigione.