Dea Verni, Oggi 30/10/2013, 30 ottobre 2013
UNA MISS DI SINISTRA «E CREDO IN RENZI»
Jesolo (Venezia), ottobre
Sarà ricordata come la Miss Italia con il tatuaggio più stravagante della storia. Sì, perché Giulia Arena, di Messina, si è tatuata sopra il cuore la frase più famosa del XVI canto dell’Inferno di Dante: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza”. Ma perché mai una ragazza di 19 anni fa una cosa del genere? «Stavo attraversando un momento difficile», ci spiega la neo-reginetta, occhi verdi e volto intrigante. «Mi ero appena trasferita a Milano per l’università, mi sentivo sola e spaesata. Ho scelto questa frase, perché ci dice che ognuno di noi deve andare oltre i propri limiti».
Per una volta, insomma, ha vinto il carattere. Non che la ragazza non sia bella: alta 170 cm, sottile ma non troppo, un viso non banale, che sembra fatto apposta per il cinema (quasi un mix tra Michelle Pteiffer e Lauren Hurron, a ben guardare).
INCREDIBILE: NON HA PIANTO!
La novità è che Giulia non è la solita Miss un po’ bambina, timida e spaurita. Ha personalità da vendere. Tanto che, al momento dell’incoronazione, non si è sciolta in lacrime come da copione, ma ha continuato a sorridere con ammirevole autocontrollo. Studia Giurisprudenza Internazionale alla Cattolica di Milano, è stata tre mesi negli Stati Uniti per studiare inglese e, quando le chiedi se nel futuro si vede avvocato o attrice, risponde: «Ma perché devo scegliere? Farò tutte e due le cose. Di sicuro finirò l’università».
È anche la prima Miss Italia della storia con un pensiero politico. «Sono di sinistra, al liceo ero in prima fila durante le occupazioni, sono stata rappresentante d’istituto», dice. «La politica ultimamente mi aveva deluso, ma ora credo in Matteo Renzi, lo voterò alle primarie».
E ne dice quattro anche a Laura Boldrini, il presidente della Camera, “rea” di avere attaccato Miss Italia. «Se ho deciso di partecipare, quest’anno, è anche per dimostrare a lei, e a tutti quelli che hanno criticato il concorso, che una Miss può essere anche intelligente, fare l’università e sognare un futuro da avvocato».
Giulia ha dedicato la vittoria a nonna Mina, che non ce più, e a Marzia, l’amica del cuore con cui divide l’appartamento a Milano. E il fidanzato? Per ora non c’è. «Sono single. Meglio, tanto si sa che le Miss si sfidanzano subito», dice ridendo. «Però in passato ho sofferto per amore, sono stata lasciata, una batosta che mi ha fatto crescere».
«MIA FIGLIA HA I PIEDI PER TERRA»
Con lei, abbiamo incontrato i genitori: papà Diego, tenente colonnello della Guardia di Finanza, molto riservato, mamma Rita, casalinga, più espansiva, e Francesco, il fratello liceale di 15 anni, timido ma orgogliosissimo della sorella.
«Abbiamo sostenuto Giulia in tutte le sue scelte», ci dice la signora Rita. «Ma mi raccomando, lo scriva: mia figlia è una ragazza con i piedi per terra, sa che questa è una bella occasione, ma niente di più. E porterà a termine i suoi studi».
Giulia Arena è stata una bella sorpresa, l’unica in uno show pasticciato, noioso, dagli ascolti deludenti (5,5 per cento di share). I siparietti tra i due conduttori, Massimo Ghini e Cesare Bocci, non hanno convinto (per di più, le Miss si sono viste pochissimo). La più impacciata, durante la diretta, è stata Francesca Chillemi, che ha infilato una papera dietro l’altra. Ma a fine serata ci ha scherzato su: «Meno male che faccio l’attrice, se no sarei finita», ci ha detto con una buona dose di ironia. E ora, che ne sarà di Miss Italia? Il contratto con La7 dura altri tre anni. Si vedrà.