R. Es., Il Messaggero 29/10/2013, 29 ottobre 2013
ALLARME ALLA TORRE DI LONDRA UNA VOLPE MINACCIA I CORVI
LONDRA È allarme alla Torre di Londra, da quando vi si aggira una famelica volpe che minaccia i sei corvi neri che volteggiano sul monumento che conserva i gioielli della corona. Simbolo dal «gusto» certamente gotico, ma la presenza dei neri pennuti, stando alla leggenda, garantisce la continuità della monarchia. È una credenza che risale a oltre 400 anni fa. E fu re Carlo II, nella seconda metà del ’600, ad emanare un decreto secondo cui almeno sei corvi devono essere sempre tenuti sulla Torre. Alla loro scomparsa corrisponderebbe il terribile presagio della fine della monarchia. Per questo i responsabili del monumento si adoperano per garantirne la presenza: li curano, li nutrono (le carni migliori, biscotti inzuppati nel sangue e patatine al gusto di aceto, a quanto pare il loro spuntino preferito). Ne fissano la punta delle ali per evitare che volino via e si assicurano che ogni sera rientrino a dormire al sicuro.
IL PERICOLO
Così, quando lo scorso maggio, all’alba, i guardiani si accorsero che due dei corvi mancavano all’appello, Grip e Jubilee - questi i loro nomi - scattò immediata la ricerca, per poi trovare poco dopo i corpi senza vita all’interno delle mura della Torre. Erano rimasti vittima di una volpe. L’animale non è stato catturato e da allora non si sa se sia stato avvistato o meno nei dintorni. Resta perciò alto il livello di allerta e il dispositivo di sicurezza a protezione dei corvi è stato potenziato. «La leggenda prevede che ci debbano essere sempre sei corvi, noi ne teniamo otto», spiega Catherine Steventon, interpellata dal Daily Mail dopo che solo in questi giorni è emersa la notizia sul drammatico agguato della volpe. «È per evitare questi episodi che si prestano tante cure», continua, spiegando che gli uccelli sono liberi di sorvolare la parte sud del prato, ma che la notte vengono guidati nelle loro gabbie. Per la cura dei corvi della Torre vengono spese 4.000 sterline l’anno (oltre 4.600 euro). Questo tipo di uccelli, quando non in cattività, ha un’aspettativa di vita di 12 anni. Ma i corvi della Tower of London sono più longevi, proprio perché vivono in maniera protetta: di solito superano i 25 anni di età, ma in alcuni casi sono arrivati anche a 40. Ogni volta che uno di loro viene a mancare, si provvede immediatamente a rimpiazzarlo.