Vittorio Sabadin, La Stampa 29/10/2013, 29 ottobre 2013
SESSO, PERCHÉ È DIFFICILE AVERNE VOGLIA INSIEME
Sarà anche vero che gli inglesi fanno poco sesso, ma non c’è dubbio che sono quelli che ne parlano di più: se hanno qualche limite nella pratica, nella teoria sono fortissimi.
Si organizzano sondaggi di ogni tipo, anche per sapere quali donne sono le più disposte a nuove sperimentazioni in camera da letto (quelle del Sud) e quali sono invece più fedeli alle tradizioni (quelle del Nord). Si è scoperto che il 52% delle ragazze cerca di liberarsi delle rivali parlandone male e attribuendo loro comportamenti sociali negativi anche quando non è vero.
E si è studiato persino quali sono gli avvenimenti della giornata che stimolano di più la voglia di sesso tra i maschi e le femmine: i risultati di questa indagine offrono una buona spiegazione delle ragioni per le quali quando lei è disponibile lui lo è di meno, e viceversa.
Gli organismi degli uomini e delle donne non reagiscono nello stesso modo, e riuscire a concentrarli su un obiettivo comune è più difficile di quanto si pensi. Nessun maschio crederebbe mai, ad esempio, che al primo posto tra gli eventi che stimolano una donna ad avere rapporti sessuali vi sia l’avere perso peso.
Da un punto di vista femminile, una o due taglie in meno rappresentano una grande conquista e forse un corpo nuovo da mettere subito alla prova, ma per gli uomini non fa molta differenza. Per loro è una serata fuori con gli amici a fornire gli stimoli migliori. Ci si diverte, si parla di donne, si beve un po’ più del solito e si torna a casa pronti a continuare la festa con una moglie insonnolita che proprio non ne vuole sapere.
Sia i maschi che le femmine mettono comprensibilmente al secondo posto degli eventi più stimolanti l’avere cambiato le lenzuola e infilarsi in un letto fresco, ma è sorprendente come al terzo posto per le donne e al quarto e quinto per gli uomini ci siano eventi legati alla vincita di somme di denaro o – solo nel caso dei maschi – al successo della propria squadra sportiva.
La psicologa Tracey Cox si occupa di sesso, linguaggio del corpo e relazioni sociali: «Gli stimoli legati alla vittoria - ha spiegato al “Daily Mail” - sono comuni ai due sessi perché vincere è un istinto naturale, quello che ha consentito alla specie di mantenersi in vita. La vittoria consente di guadagnare posizioni nello status sociale, di migliorare la propria posizione economica e di interessare un maggior numero di esponenti del sesso opposto».
Inoltre, vincere scarica adrenalina, fa battere il cuore più forte e mette in moto i neurotrasmettitori dell’eccitazione, che più o meno agiscono nello stesso modo sia in camera da letto che nelle curve dello stadio. Guadagnare somme di denaro dà inoltre la sensazione di una maggiore sicurezza, che forse rende inconsciamente più propensi ad avere figli.
Nelle donne inglesi delle periferie, che passano molto tempo al Bingo o alle slot machine, la sensazione di vittoria è legata soprattutto alla vincita di somme di denaro. Negli uomini alle scommesse sportive o alle partite delle squadre di cui sono tifosi: ma il risultato, una volta tornati a casa, è lo stesso.
Gli uomini intervistati hanno anzi dichiarato che se prima avevano qualche riserva sul tempo che le mogli trascorrevano al Bingo, ora saranno più comprensivi, visto che giocare le può mettere in una predisposizione migliore.
Tutto quello che scarica adrenalina e endorfine, come guidare un’auto sportiva o passare un’ora in palestra, stimola gli uomini e si dice che se l’Inghilterra vincesse la Coppa del Mondo gli indici di natalità esploderebbero.
C’è poi un’attività, il pulire la casa, considerata quasi esclusivamente femminile, che le donne non hanno nemmeno preso in considerazione tra gli eventi potenzialmente afrodisiaci della giornata. E perché dovrebbe esserlo?
Avere il make-up a posto, magari con un nuovo taglio di capelli, è stimolante. Rovinare le unghie nel lavello sicuramente no. Eppure gli uomini hanno messo le pulizie di casa al decimo posto delle attività che predispongono al sesso. Forse, dopo avere fatto cose da donna, vogliono riaffermare il loro ruolo virile. O forse, se sono single e vivono da soli, puliscono la casa solo quando sta per arrivare una ragazza.