Corriere della Sera 28/10/2013, 28 ottobre 2013
INTERVENTI
& REPLICHE–
Le musiche de «Il postino»
Contrariamente a quanto scritto nell’articolo di Aldo Grasso sul «Corriere» del 29 settembre, 2013 non è vero che il maestro Luis Enrique Bacalov abbia riconosciuto la copaternità delle musiche de «Il postino» al cantautore Sergio Endrigo né che si sia indotto a sottoscrivere una transazione, temendo il giudizio della Cassazione, dopo che il Tribunale gli aveva dato parzialmente ragione e pienamente torto la Corte di appello. I fatti piuttosto sono i seguenti: 1) Il 22 gennaio 2001 il Tribunale ha pienamente respinto la domanda avanzata dai signori Sergio Endrigo, accogliendo la linea difensiva del Bacalov. 2) L’1 dicembre 2003 la Corte di appello di Roma ha solo parzialmente accolto la domanda di Endrigo, statuendo sussistere il plagio, ma limitatamente a sole 4 battute musicali e affermando, quindi, che, per il resto, i brani musicali posti in confronto fossero completamente diversi. 3) Il 23 novembre 2005 la Cassazione ha accolto il ricorso di Bacalov, annullando la decisione della Corte di appello e disponendo che questa ultima dovesse nuovamente statuire in ordine alle famose quattro battute musicali.
La Corte di appello, nuovamente investita dalla controversia, ha disposto una nuova consulenza tecnica di ufficio, giustappunto in ossequio alla statuizione della Corte di cassazione. Tuttavia, a distanza di quasi 8 anni, la consulenza tecnica di ufficio stentava ad avviarsi; dunque, a questo punto, tenendo conto del lungo lasso di tempo trascorso, nella convinzione che la controversia sarebbe potuta durare un altro decennio, le parti hanno deciso addivenire a una transazione che, ferme le rispettive convinzioni, ponesse termine al contenzioso.
Avv. Andrea Miccichè