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 2013  ottobre 27 Domenica calendario

I COME IMBUCATA


Perché due si sposano? Mi piaceva rispondere a questa domanda descrivendo le nozze non solo dal punto di vista stilistico, ma soprattutto da quello umano». Vestito elegante rigorosamente nero e Moleskine: ecco gli attrezzi da lavoro di Heidi Busetti, bergamasca di 38 anni, da un paio d’anni «Wedding reporter» a tempo pieno. Il suo compito è quello di trasformare una storia d’amore in romanzo, raccogliendo durante la festa di nozze tutti gli elementi utili alla costruzione di una trama romantica e accattivante. Parole che diventano la fotografia di quello che almeno sulla carta dovrebbe essere un momento indimenticabile. «Quando i futuri coniugi mi commissionano il lavoro passo con loro diverse ore per sottoporli ad una lunga intervista - spiega Heidi - Mi faccio narrare la loro storia e cerco di tratteggiare tutti i profili dei personaggi principali, come i parenti e gli amici. Poi il giorno del matrimonio mi intrufolo tra gli invitati: con fare discreto e non invadente cerco di raccogliere dettagli, sfumature e il materiale emotivo utile a far vivere le stesse sensazioni al lettore». Dal matrimonio calabrese con 480 invitati e un menu lungo quanto un capitolo del libro, al «Sì» detto sulla spiaggia di Rimini passando per improbabili party decorati con fiocchi di neve e chicchi di caffè: Heidi rimane fino al taglio della torta, e poi si chiude in casa per un mesetto per tradurre quanto visto in un breve romanzo. Un agile volumetto che oltre ad essere destinato agli sposi, viene poi distribuito in libreria. «Chi mi chiama vuole una testimonianza esterna e ben scritta di quello che è accaduto, una traccia indelebile di quella giornata, da rileggere dopo diversi anni e magari su cui aggrapparsi nei periodi di crisi. Chi invece si sta preparando allo scambio delle fedi può trovare tanti spunti, idee e consigli sul come organizzare il gran giorno». E magari evitare imprevisti last minute. «Come quando lei aveva scelto di ambientare tutto il ricevimento ispirandosi alla lavanda e lui, all’insaputa della compagna, al rosmarino. Dopo un attimo di imbarazzo hanno perfettamente fuso odori, colori e sapori: avevano trovato le proprie controparti naturali».