Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Dal dopoguerra a oggi ci sono stati 21 provvedimenti di clemenza nei confronti dei detenuti italiani. Mentre l’amnistia estingue il reato, l’indulto estingue solo la pena. Dal 1992 l’amnistia viene disposta attraverso legge del Parlamento, approvata con una maggioranza dei due terzi dei componenti delle due Camere. In precedenza era prerogativa del presidente della Repubblica. Ecco la lista dei provvedimenti con il numero dei condannati che ne hanno beneficiato.

AMNISTIA E INDULTO, I PRINCIPALI PROVVEDIMENTI

• ATTO LEGISLATIVO: Decreto Presidenziale n. 4/1946
CONTENUTI: Amnistia e indulto per reati comuni, politici e militari. È nota come “l’amnistia Togliatti”
BENEFICIARI: circa 11.800

• ATTO LEGISLATIVO: Decreto Presidenziale n. 922/1953
CONTENUTI: Amnistia e indulto. Ergastolo commutato in dieci anni di carcere per tutti i reati politici, o comunque legati alla guerra, commessi tra l’8/9/43 e il 18/6/46
BENEFICIARI: circa 16.000

• ATTO LEGISLATIVO: Decreto Presidenziale n. 332/1966
CONTENUTI: Amnistia e indulto. Vennero amnistiati i reati con pene massime di tre anni
BENEFICIARI: circa 11.000

• ATTO LEGISLATIVO: Decreto Presidenziale n. 283/1970
CONTENUTI: Amnistia e indulto. Il decreto cancellò tutti i reati con pena detentiva non superiore ai cinque anni di reclusione commessi in occasione di manifestazioni sindacali e studentesche
BENEFICIARI: circa 11.000

• ATTO LEGISLATIVO: Decreto Presidenziale n. 413/1978
CONTENUTI: Amnistia e indulto. Vennero amnistiati i reati con pene massime di tre anni, con esclusione dei reati di terrorismo
BENEFICIARI: circa 6.000

• ATTO LEGISLATIVO: Decreto Presidenziale n. 744/1981
CONTENUTI: Amnistia e indulto. Vennero amnistiati i reati con pene massime di tre anni, con esclusione dei peculato, corruzione, frode alimentare e terrorismo
BENEFICIARI: circa 10.000

• ATTO LEGISLATIVO: Decreto Presidenziale n. 75/1990
CONTENUTI: Amnistia. Il provvedimento cancellò i reati non finanziari con condanna a pena detentiva non superiore a quattro anni, i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, la rissa senza lesioni, la violenza di domicilio, la truffa
BENEFICIARI: circa 2.000

• ATTO LEGISLATIVO: Decreto Presidenziale n. 394/1990
CONTENUTI: Indulto. Sconto di pena non superiore a due anni per le pene detentive, e non superiore a 10 milioni di lire per le pene pecuniarie
BENEFICIARI: circa 10.000

• ATTO LEGISLATIVO: Legge n. 241/2006
CONTENUTI: Indulto. Sconto di pena non superiore a tre anni per le pene detentive, e non superiore a 10 mila euro per le pene pecuniarie
BENEFICIARI: circa 17.000


PARLAMENTO IN CIFRE–

25.269 sono i detenuti in carcere per aver violato la legge antidroga Fini-Giovanardi. Il provvedimento, varato nel 2006 dal governo di centro-destra all’interno di un decreto per le Olimpiadi invernali di Torino, equipara le droghe leggere a quelle pesanti e introduce un limite di quantità oltre il quale l’uso personale viene considerato spaccio. Rivedere questa normativa potrebbe contribuire a risolvere strutturalmente il sovraffolamento delle carceri, dove le eccedenze sono intorno alle 17 mila unità.


a cura dell’associazione Openpolis