Avvenire 25/10/2013, 25 ottobre 2013
LO SMARTPHONE SUPERSICURO DI ANGELA ARRIVATO IN RITARDO
Fino alle scorse elezioni federali Angela Merkel aveva a disposizione un modello di cellulare relativamente vecchio, un Nokia 6210 Navigator, limitato nelle funzioni e in parte non sicuro, anche se protetto con gli stessi standard usati per i telefoni della polizia. Dopo aver visitato la fiera tedesca dell’elettronica di consumo Cebit, lo scorso marzo, Merkel avrebbe optato per due soluzioni più avanzate, oggi a disposizione dei ministeri: un Samsung Galaxy S3 e un BlackBerry Z10. Entrambi i telefoni sono poi stati completamente modificati nel software da ditte tedesche specializzate nella sicurezza dei sistemi di comunicazione telefonici.
Ma per essere completamente protette, le comunicazioni devono avvenire tra due cosiddetti cryptophones, in grado di connettersi come attraverso un tunnel impenetrabile con due soli punti di uscita, uno in ciascun terminale. I membri del governo tedesco comunicano attraverso una rete protetta, con pochi snodi tenuti sotto controllo da attacchi hacker. In tal modo è possibile garantire la riservatezza delle comunicazioni protette. Il sistema tunnel tuttavia non funziona quando si stabilisce una comunicazione con un telefono non dotato della stessa tecnologia: in tal caso l’anello debole può teoricamente essere intercettato.