Antonella Piperno, Panorama 24/10/2013, 24 ottobre 2013
La struttura ispettiva della Rai ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Antonio Caprarica, corrispondente da Londra, per imprecisioni amministrative nella sede londinese (dove lavorano, oltre a Caprarica, Stefano Tura, una producer e sette tra montatori, cameraman e tecnici free lance)
La struttura ispettiva della Rai ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di Antonio Caprarica, corrispondente da Londra, per imprecisioni amministrative nella sede londinese (dove lavorano, oltre a Caprarica, Stefano Tura, una producer e sette tra montatori, cameraman e tecnici free lance). Lui si difende: «Sono arrivato nella sede di Londra nel 2010 e ho trovato un’organizzazione amministrativa che non ho mai modificato. I free lance c’erano anche allora. Mi rimproverano poi di aver fatto continuare a lavorare, con una collaborazione, un contabile in pensione. Ma la Rai aveva tralasciato di rimpiazzarlo» (ad Antonella Piperno).