Sebastiano Messina, la Repubblica 23/10/2013, 23 ottobre 2013
IL CORAGGIO
Non è il coraggio che manca, dice Letta, ma i soldi. Ne ha pochi anche Enrico, un pensionato di Ancona che ieri mattina ha chiamato Giovanni Minoli a Radio24 per raccontargli che lui, proprietario di un appartamento di 50 metri quadri, ha scambiato la casa con quella del figlio disoccupato (60 metri quadri) perché quella non ha le scale che lui, anziano, fatica a salire. Il risultato è che — oltre alla Tasi e alla Tari — tutti e due devono pagare l’Imu alla tariffa massima perché, non abitando nell’appartamento intestato a loro, il pensionato e il disoccupato risultano per la legge Monti proprietari di “seconda casa”. Sono tanti, gli italiani nella stessa paradossale situazione. Ma di loro non si occupa nessuno. Anche se non servirebbero né coraggio né
soldi, ma solo un po’ di cuore (e di cervello).