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 2013  ottobre 22 Martedì calendario

ADDIO A FERRIO, DIRETTORE D’ORCHESTRA COMPOSE PER MINA «NON GIOCO PIÙ»


La bacchetta di fiducia di Mina si è fermata. L’amico, il confidente della cantante è morto ieri all’età di 88 anni anni. Gianni Ferrio era nato a Vicenza il 15 novembre 1924. Ferrio dirigeva spesso a occhi chiusi «perché — diceva — la musica va vista con le orecchie e sentita con gli occhi». Autore di canzoni immortali come «Parole Parole», «Non gioco più», «Piccolissima Serenata» e di 120 colonne sonore, Ferrio è stato il direttore d’orchestra di fiducia di moltissimi artisti fra cui Caterina Valente, Jonny Dorelli, Teddy Reno, Jula de Palma, Amando Trovaioli, e di registi come Falqui per la tv e Ferroni (Un dollaro bucato ), Olmi, Tessari, Steno, Zampa, Corbucci per il cinema. Ma la sua amica d’arte preferita era Mina. «Ogni volta che la incontro — diceva — la vivo come un’apparizione. Mina appartiene a quella fortunata categoria di artisti che, anche sbagliando, riescono a migliorare una esecuzione». La popolarità di Ferrio presso il grande pubblico era arrivata con la direzione dell’orchestra del Festival di Sanremo del ’59 e del ’62 e attraverso la conduzione musicali di programmi tv come «Teatro 10». Pur essendo un perfezionista lasciava agli artisti la massima libertà e faceva sì che l’orchestra si adeguasse alla peculiarità dei vari artisti e non viceversa. Una delle migliori prove di Ferrio fu la direzione dei concerti di Mina alla Bussola. Nelle prove assecondava le improvvisazioni della cantante che tirava in lungo le frasi musicali come nelle jam session jazzistiche. Ferrio aveva sposato la ballerina ed attrice Alba Fossati, nota con lo pseudonimo di Alba Arnova, già stella del teatro Colón di Buenos Aires. Fu allontanata dalla Rai dall’allora dg Filiberto Guala , per essersi esibita nel programma «La piazzetta» diretto da Ferrio in abiti troppo succinti.

Mario Luzzatto Fegiz