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 2013  ottobre 21 Lunedì calendario

TUTTI CONTRO GIAN ARTURO FERRARI «SE IL LIBRO VA MALE ÈANCHE COLPA TUA»


Il mondo del libro sta parec­chio male. E anche Gian Arturo Ferrari non se la passa tanto bene. Ha detto che l’Italia dell’editoria non conta più nulla, e i suoi «colleghi» lo stanno massacrando a colpi di editoriali, interviste, appelli... L’ultimo giorno della Buch­messe di Francoforte, una setti­mana fa, Ferrari - già grande capo della Mondadori e ora presidente del Centro per il Li­bro e la lettura ( Cepell)- ha af­fidato al Corriere della sera una scoraggiata riflessione sullo stato (pessimo) dell’edi­toria italiana... È seguito dibat­tito. E nel dibattito, progressi­vamente, i toni si sono alzati parecchio. Contro il povero Gian Arturo. Mentre sulle pa­gine del «suo» Corriere interve­nivano, marcando una certa distanza, Luigi Brio­schi (grup­po Guanda) e Stefano Mauri (grup­po Mauri Spagnol), Christian Raimo sul blog mini­ma& mora­lia gli consi­gliava di ri­volgere la la­m entatio
contro se stesso, chie­dendogli an­zi di «passa­re la mano», cioè lasciare il Centro per il Libro.
Ieri, poi, giornataccia. Sulla «Domenica» del Sole24Ore Giuseppe Laterza - uno che scrive per sé, ma dietro ha un bel pezzo di intellighenzia- ha lanciato un siluro: caro Gian Arturo, gli ha di fatto detto, guarda che in questa catastro­fe, tu che hai guidato per anni il maggior gruppo italiano e che ora dirigi un’istituzione pubblica «che dovrebbe espri­mere la politica di promozio­ne del libro e della lettura del nostro Paese (ma chi l’ha vi­sta? », hai una responsabilità pesantissima... e vieni a fare la predica a noi? Su Repubblica , invece, in una cronaca dal Fo­rum del Libro di Bari, Simonet­ta Fiori ricordava la «sorpren­dente » riflessione dalla Buch­messe e, poco dopo, registran­do la dichiarazione di Massi­mo Bray sull’attività del Cen­tro del Libro, faceva notare la differenza fra la linea del mini­stro e quella seguita finora da Ferrari. E dato che il secondo dipende dal primo...
Infine, buoni «ultimi», i pic­coli editori. Ieri Paola Del Zop­po- che scrive come direttore della Del Vecchio Editore, ma potrebbe avere dietro moltis­sime piccole sigle - ha scritto sul blog Senzazucchero una ve­lenosa lettera aperta dal titolo «Gian Arturo Ferrari rapito da­gli alieni », chiedendosi, e chie­dendogli, dove diavolo ha vis­suto finora...