www.cinquantamila.it/fiordafiore 22/10/2013, 22 ottobre 2013
Alfano contestato ad Agrigento • Maradona fa gestacci a Equitalia • I precedenti • Il tribunale di Monza dimezza l’assegno di mantenimento per Veronica Lario: da tre milioni al mese a 1,4 • Gli Stati Uniti spiavano anche Francia e Italia • Il 38% degli italiani non ha mai usato Internet • Aumentano le sale dei cinema, diminuiscono gli spettatori • Herbin, la prima città chiusa per smog Agrigento Ad Agrigento ieri c’è stata la commemorazione per i migranti morti in mare
Alfano contestato ad Agrigento • Maradona fa gestacci a Equitalia • I precedenti • Il tribunale di Monza dimezza l’assegno di mantenimento per Veronica Lario: da tre milioni al mese a 1,4 • Gli Stati Uniti spiavano anche Francia e Italia • Il 38% degli italiani non ha mai usato Internet • Aumentano le sale dei cinema, diminuiscono gli spettatori • Herbin, la prima città chiusa per smog Agrigento Ad Agrigento ieri c’è stata la commemorazione per i migranti morti in mare. Alfano è stato contestato da alcuni parenti delle vittime e dagli attivisti che vogliono l’abolizione della Bossi-Fini-Maroni. Critiche anche perché tra gli invitati c’erano i rappresentanti del governo eritreo. Dice il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto: «Come si fa a invitare i rappresentanti del governo eritreo se è proprio scappando da loro che queste vittime hanno trovato la morte?». Il ministro Kyenge si è detta soddisfatta: è la prima volta che si fanno funerali di Stato per non italiani. Equitalia/1 Maradona è andato da Fabio Fazio. Quando il conduttore gli ha chiesto come sta andando la questione dei 39 milioni di euro (mora su tasse non pagate) che deve a Equitalia, l’ex calciatore ha mostrato di non indossare orecchini e orologi, dato che, in una precedente visita in Italia, gli erano stati pignorati. Poi ha fatto il gesto dell’ombrello, come a dire «Che sono scemo a tornare in Italia anche con l’orologio?». Applausi e risate in studio. Il giorno dopo Fassina gli ha dato del miserabile, Letta si è indignato, Equitalia ha commentato: «È assurdo che si possa consentire a Maradona di fare il gesto dell’ombrello in una tv pagata da tutti quei contribuenti che non evadono le tasse». Brunetta lo ha criticato perché «elevato a testimonial dell’evasione fiscale» eccetera. Equitalia/2 Prima di Maradona altri hanno parlato di Equitalia. Il leghista Sergio Divina: «Gli italiani odiano Equitalia». Il suo collega di partito Matteo Salvini: «In alcuni casi Equitalia pratica lo strozzinaggio». L’ex presidente del Senato Renato Schifani: «Equitalia è un mostro aggressivo che quando azzanna divora». Il leader della destra Francesco Storace: «Equitalia si prepara a torturare i cittadini». Il legale di Maradona in Italia, Angelo Pisani, è il fondatore di una lista elettorale apparentata Pdl e Lega dal nome inequivocabile: «Noi consumatori-Liberi da Equitalia» (Rizzo, CdS). Mantenimento Il tribunale di Monza, al quale si è rivolto Berlusconi per avviare la causa di divorzio, ha più che dimezzato l’assegno di mantenimento che ogni mese Silvio Berlusconi deve versare alla moglie separata Veronica Lario: da 3 milioni al mese a 1,4. Sul matrimonio Berlusconi-Lario sono in corso due cause distinte, l’una di «separazione consensuale» e l’altra di divorzio. La prima, avviata dopo 22 anni di matrimonio il 3 maggio del 2009 da Veronica Lario, si svolge a Milano perché in quel momento lì risiedeva Berlusconi. La seconda causa, quella di divorzio, è stata intentata quest’anno da Berlusconi ed è in corso di fronte ai giudici di Monza perché Veronica Lario risiede nel territorio che fa parte del distretto di questo tribunale (Guastella, CdS). Intelligence I francesi sono arrabbiati perché hanno scoperto che l’intelligence americana (Nsa) spiava pure le loro telefonate ed e-mail. Documenti dell’ex agente Nsa Edward Snowden, che a partire da giugno ha trasmesso ai media le prove del colossale programma di ascolto e controllo messo a punto dagli Stati Uniti nei confronti di molti Paesi, mostrano che su un periodo campione di 30 giorni, dal 10 dicembre 2012 all’8 gennaio 2013, la Nsa ha effettuato 70,3 milioni di registrazioni di dati telefonici prodotti dai cittadini francesi. Sotto sorveglianza si trovano persone lontanamente legate ad ambienti vicini al terrorismo internazionale, ovviamente, ma pure semplici cittadini, con una preferenza per uomini d’affari e personalità della politica o dell’amministrazione pubblica. I controlli su telefonate e comunicazioni telematiche da parte americana riguardano anche l’Italia: chiamate, e-mail, sms: dietro il paravento della sicurezza nazionale gli Stati Uniti hanno acquisito milioni di dati di cittadini italiani. Internet Il 96% delle case italiane, grazie all’integrazione tra reti fisse, mobili e satellitari, è collegato (o collegabile) alla rete Internet ad una velocità di almeno 2 megabyte al secondo (ma solo il 14% è raggiunto da banda ultralarga) a fronte di una media europea del 95,5%. Ma solo il 53% usa regolarmente internet, contro una media Ue del 70%. Mentre il 38% non l’ha addirittura mai usato (22% nella Ue a 28). Entro il 2015, il 25% della popolazione dovrebbe poter interagire con la pubblica amministrazione compilando o inviando moduli on-line: la media è europea è al 22% ma ben 13 Paesi hanno già centrato questo target. L’Italia è appena all’8% (Baroni, Sta). Cinema Sempre meno persone vanno al cinema anche se aumenta il numero degli schermi. Negli ultimi dieci anni nel nostro paese ne sono sorti 1.118 nuovi, ripartiti in 133 strutture. Ma una recente inchiesta ha dimostrato che, lo scorso anno, 23 milioni di italiani non sono mai entrati in una sala e quest’anno la stima sembra essere la stessa (Montini, Rep). Film Come vanno i film italiani in Italia: dopo l’exploit del 2011, quando la quota di mercato degli italiani aveva toccato il 37,6%, nel 2012 ha perso oltre dieci punti percentuali e nei primi dieci mesi dell’anno in corso è ulteriormente scesa al 22,2% (ibidem). Smog/1 Ad Harbin, città del nordest della Cina con 11 milioni di abitanti, le polveri sottili hanno superato 1.000 microgrammi per metro cubo, rispetto alla soglia di pericolo che l’Organizzazione mondiale della sanità fissa a 300. Quindi è stato imposto lo stop: chiuse le scuole, fermate le fabbriche, sospesi i mezzi pubblici, interrotte strade e autostrade. Oltre 40 voli cancellati perché lo smog, riducendo la visibilità a 10 metri, impediva ai piloti di vedere la pista dell’aeroporto. Il governo ha concesso un’amnistia agli automobilisti: chi fosse passato con il rosso, non riuscendo a distinguere il colore del semaforo, non verrà multato (Visetti, Rep). Smog/2 Tra le 10 città più inquinate del mondo, 7 sono cinesi: Taiyuan, Pechino, Urumqi, Lanzhou, Chongqing, Jinan e Shijiazhuang. Nel 2012 nelle megalopoli cinesi ci sono stati 8.500 morti collegabili allo smog e in 10 anni il numero di malati di tumore al polmone è cresciuto del 60% (ibidem).