Mario Giordano, Libero 20/10/2013, 20 ottobre 2013
MISTERO RIPA DI MEANA: UNA VITA, 4 VITALIZI
Vorrei organizzare una colletta per Marina Ripa di Meana e il suo gentile consorte. Mi sembra di averla sentita in Tv che si lamentava perché suo marito prende solo 12mila euro al mese di pensione. In effetti, mi sembra poco per il servigio che ha reso alla patria. Che dice, Giordano, lei che di pensioni s’intende, mi dà una mano a organizzare la raccolta?
Fabrizio Donno – via mail
D’accordo, la organizziamo subito: AAA cercasi offerte per mantenere Marina Ripa di Meana e consorte. I due sono piuttosto attapirati perché sentono i morsi della crisi: potete capirli, insomma, come si fa a vivere con 12mila euro al mese? Per fortuna, come ha spiegato la gentildonna in una meravigliosa intervista a Quinta Colonna, il talk show di Paolo Del Debbio, i due hanno “un notevole spirito di adattamento” e nonostante i pochi spiccioli di vitalizio mensile non “si sparano in fronte” e nemmeno “si piangono addosso”. Quando si dice gente dal carattere forte, eh? Certo, bisogna fare dei sacrifici. Per esempio: “Avevamo tre utenze telefoniche, ora ne abbiamo solo una”. Oppure: “Avevamo una Mercedes, l’abbiamo dovuta vendere”. O ancora: “I viaggi vengono molto contenuti, idem le vacanze”. Se c’è da soffrire, si soffre, che cosa ci volete fare? Con 12mila euro al mese si fa fatica anche a trovare due spiccioli per le sigarette. Figurarsi per andare un week end a Sabaudia…
La vita di stenti è condita da notevoli angosce: “Mi preoccupo del mio avvenire”, confessa infatti Marina. Ed è naturale per loro, no? Mica come quei giovani precari che hanno tutta la vita davanti e tante possibilità: lei, invece, con 12mila euro al mese ha ben ragione di essere piena di dubbi e di preoccupazioni. In compenso una certezza ce l’ha: quando va in Tv si fa pagare. L’altro giorno ospite alla Vita in diretta l’ha confessato pubblicamente: “Sono venuta qui e non a Matrix perché voi mi avete dato dei soldi” (a proposito di denaro del canone buttati al vento…). Nota bene: ai 12 mila euro al mese di Carlo Ripa di Meana si arriva sommando ben 4 pensioni, e cioè due vitalizi da consigliere regionale, un vitalizio da deputato europeo e uno (6mila euro) da commissario europeo che è pure esentasse (a proposito di soldi europei buttati al vento). E io, che mi occupo di pensioni ormai da tanto tempo, continuo a non riuscire a rispondere a una domanda cruciale: ma perché mai una persona che ha una vita sola, può avere anche quattro vitalizi? In attesa della risposta, la colletta è aperta.