Vittorio Sabadin, La Stampa 20/10/2013, 20 ottobre 2013
IL MATRIMONIO, UN’AVVENTURA IN SETTE TAPPE
L’Ufficio di statistica britannico ha confermato, nella sua ultima indagine, che la crisi del settimo anno esiste davvero.
La maggior parte dei divorzi avviene in questo periodo e le coppie omosessuali, sulle quali si faceva affidamento per migliorare la media, non fanno eccezione: dopo avere protestato per anni per ottenere il diritto a sposarsi, il 20 per cento dei gay ha già chiesto la separazione.
Chi studia le dinamiche della vita di coppia ha suddiviso la vita matrimoniale inglese in sette fasi, illustrate dal «Daily Telegraph». Ma in ogni Paese del mondo occidentale le cose vanno nello stesso modo.
1 Euforia. Il giorno del matrimonio e il più bello della vita vissuta fino a quel momento. La sposa è raggiante, lo sposo ringrazia tutti nel discorso. La luna di miele, interamente dedicata alle prove generali della conservazione della specie, è indimenticabile. Tornati a casa, ci si fotografa con il pennello in mano, pronti a imbiancare una parete. Si esce spesso con amici, sposati anche loro da poco. Tutto è meraviglioso, finché nel test di gravidanza non compare quella striscia blu.
2 Esaurimento. Quando si diventa madre, ci si dimentica presto di che cosa sia una notte di sonno. Mentre si allatta alle 3 del mattino, il marito di solito russa. Lei ha in mente solo il bambino e anche il padre lo ama, ma vorrebbe che la moglie continuasse a dedicare pure a lui qualche attenzione. Lei è però sempre sfinita, e non ne ha nessuna voglia. Il sabato sera si ritrovano stremati davanti alla tv, in attesa di udire uno strillo dalla cameretta.
3 Adescamento. Lei conosce uno in palestra. La fa ridere e la corteggia in quel modo che il marito ha dimenticato. Lui ha incontrato a una riunione quella del marketing, è sorridente, fresca e ottimista, per non parlare del reggiseno che sembra esplodere ad ogni respiro. Seguono accuse e controaccuse, a voce bassa, perché i bambini (nel frattempo sono diventati due) non sentano.
4 Esplosione. Si va dagli avvocati, il clima è quello di una guerra senza prigionieri. Lui pensa di avere scoperto un’altra persona, in quella donna che aveva scelto per moglie. Lei vuole ridurre sul lastrico quel mostro, e fare in modo che veda così poco i bambini che dopo un po’ non lo riconosceranno più. La cosa va per le lunghe e gli avvocati si comprano una nuova Porsche.
5 Resistenza. Le coppie che resistono lo fanno perché hanno capito che i tre segreti di un matrimonio duraturo sono la gentilezza, la capacità di perdonare e la volontà di non arrendersi mai. Superata la crisi, scoprono che la vita insieme è piacevole: non ci sono preoccupazioni economiche, il mutuo per la casa diventa irrilevante e a 40 anni il sesso non è più frequente come una volta, ma è molto meglio.
6 Entropia. Le nozze d’argento sono, dopo il settimo anno, la parte più pericolosa del matrimonio. I figli dovrebbero lasciare la casa e permettere ai genitori di dedicarsi alle crociere, al golf, alle scuole di cucina o di pittura. Ma non è più così. Lei è annoiata da un marito senza vita. Lui pensa se c’è ancora tempo per un’auto sportiva e una moglie più giovane.
7 Illuminazione. Lui tiene in braccio un nipote, lei prepara una torta in cucina. Le cose sono più tranquille, dopo avere superato tanti problemi di coppia. E’ vero, ci sono acciacchi e dolori, ma stando insieme sono più in salute e più felici che stando da soli. Non c’è più la passione, però l’affetto e il rispetto reciproco rimangono. E’ stata una lotta dura e ne è valsa la pena.