Mattia Feltri, la Stampa 19/10/2013, 19 ottobre 2013
DALL’ESORDIO SOBRIO AI PRIMI TWEET “SARÒ PIÙ EMPATICO”
13-11-2011 – Incarico
«Avete visto che bella giornata?»
16-11-2011 – Politici
«La non presenza di politici nel governo lo agevolerà»
17-11-2011 – Fiducia 1
«Vi prego, continuate pure a chiamarmi professore. Anche perché l’altro titolo, presidente, durerà poco. Come diceva Spadolini, i presidenti passano, i professori restano»
17-11-2011 – Fiducia 2
«Vi sarei grato se non fosse usata l’espressione staccare la spina: non ci consideriamo un apparecchio elettrico, e non saprei a quel punto se dovremmo essere un rasoio o un polmone artificiale»
18-11-2011 – Saddam
«L’Economist scrisse che il mondo degli affari internazionali considerava Mario Monti il Saddam Hussein del business»
22-11-2011 – Compiti
«È doveroso che ogni Paese faccia i compiti a casa. Anche l’Italia li farà»
4-12-2011 – Stipendio
«Mi è sembrato doveroso rinunciare al mio compenso come presidente del Consiglio e ministro dell’Economia»
4-12-2011 – Italia 1
«Chiamatelo decreto Salva Italia»
13-12-2011 – Voi
«È verissimo, queste misure le poteva adottare chiunque. E allora perché non le avete adottate voi? (ai parlamentari, ndr)»
29-12-2011 – Italia 2
«Da oggi comincia la fase Cresci Italia»
31-12-2011 – Corrotti
«Gli uomini politici possono essere all’altezza del compito oppure scadenti e corrotti, anteponendo il bene proprio alla prosperità degli altri. Il nostro sforzo è quello di favorire il miglioramento del personale politico operando con efficacia per recuperare il valore di quell’attività».
1-2-2012 – Monotonia
«I giovani devono abituarsi all’idea che non avranno un posto fisso per tutta la vita. Del resto diciamo la verità, che monotonia un posto fisso per tutta la vita»
19-5-2012 – G8
«Il pacchetto crescita dell’Ue non produrrà effetti immediati (aprendo la sessione economica del G8 a Camp David)
27-9-2012 – Candido
«Non mi candido ma sono pronto a servire il mio Paese»
4-12-2012 – Miti
«Un saluto particolare e un omaggio a Gina Lollobrigida, Piero Angela, Pippo Baudo. In questa sala è la prima volta che vediamo dei miti»
11-12-2012 – Spread
«Mio nipote ha visto al telegiornale che si parlava di spread e ha detto: mamma, ma spread sono io. Perché all’asilo lo chiamano spread»
21-12-2012 – Dimissioni
«Queste mie parole sono l’ultimo atto prima di quelle di formale rassegnazione delle mie dimissioni nelle mani del capo dello Stato»
28-12-2012 – Ricandido
«Mi candido con la mia agenda per l’Italia»
28-12-2012 – Partito
«Non ho mai pensato di creare un partito»
31-12-2012 – Movimento
«Un movimento civico popolare, responsabile. È la nostra proposta per cambiare l’Italia»