Francesco Saverio Intorcia, la Repubblica 19/10/2013, 19 ottobre 2013
MESSI DIVENTA IL PIÙ RICCO DAL BARÇA 20 MLN
L’ANNO –
Il più bravo di tutti adesso diventerà anche il più ricco. Leo Messi s’accinge a firmare un rinnovo col Barcellona da 20 milioni di euro, bonus inclusi, e a scavalcare di nuovo l’eterno rivale Cristiano Ronaldo (che al Real ne prende 18) e il compagno in azulgrana Neymar, salito a 17. Fino a ieri in cima alla lista dei paperoni c’era Samuel Eto’o, che però, lasciando l’Anzhi, ha detto addio anche alla busta paga da 20 milioni: ora al Chelsea ne guadagna la metà. Solo un anno fa, a dicembre, Messi aveva siglato un nuovo accordo col Barcellona fino al 2018, passando da 10,5 (nono posto) a 16 milioni più bonus. A settembre di quest’anno, CR7 l’ha sorpassato di nuovo: 18 milioni fra base, premi e una fretta di diritti d’immagine. La nuova firma di Messi arriverà entro dicembre, secondo Mundo Deportivo,
che però svela anche un particolare clamoroso. L’argentino avrebbe rifiutato ben tre offerte in estate, pervenute al direttore sportivo Raul Sanllehi. Una, in particolare, da capogiro: un club targato Adidas era pronto a versare la clausola rescissoria da 250 milioni al Barça, consapevole che l’investimento si sarebbe ripagato da solo con i maggiori introiti degli sponsor. In particolar modo, un aumento del 40% dall’Adidas e l’approdo di un partner che, grazie ai diritti di naming dello stadio, avrebbe coperto metà dello stipendio.
Fuori dal podio, al momento, ci sono le stelle della Ligue 1: Ibrahimovic guadagna 14,5 milioni dal Psg, Falcao 14 dal Monaco. E poi Rooney (13,8), Aguero (13,5), Yaya Touré (13), Thiago Silva (12). In serie A, il più pagato resta Daniele De Rossi con 6 milioni, davanti a Higuain con 5.5.
Il 28 ottobre verrà ufficializzata la lista dei 23 candidati al Pallone d’Oro, poi partiranno le votazioni. Messi, reduce da tre settimane di stop, conta di arrivarci rilanciato dalle sfide al Milan in Champions e al Real in campionato. Ma fra lui e il quinto titolo c’è di mezzo Ribery, già incoronato a parole da Platini e Zidane.