Maria Teresa Veneziani, Corriere della Sera 19/10/2013, 19 ottobre 2013
GATTUSO: CORRO CONTRO LA PANCIA DA «CUMENDA»
Rino Gattuso, ex calciatore, allenatore.
Come si vede? Mi sento più vecchio di quanto non sia. Ho dolori muscolari, ci vuole il carro attrezzi per tirarmi su».
Ma si piace o no?
«Non mi vedo né bello né brutto. Non mi specchio mai».
Primi gesti quando si sveglia?
«Mia moglie mi porta il caffé a letto, senza non mi muovo, scendo con il piede sinistro perché ho problemi al ginocchio destro, quindi doccia e denti» .
Perché tiene la barba?
«Senza non riesco a vedermi perché ho la scuffia, il mento sporgente. La taglio una volta all’anno con la lametta e ogni 15 giorni l’aggiusto con il rasoio o dal barbiere» .
Capelli bianchi?
«Sì ne ho. Sono arrivati dopo Palermo».
Fa ginnastica?
«Da quando mi hanno esonerato da allenatore corro 7 km per 4 volte la settimana perché ero preoccupato vedendo certi miei colleghi che quando hanno smesso di giocare hanno messo su una pancia da cumenda» .
Che dieta fa?
«Per 20 anni ho mangiato riso e petto di pollo o pesce alla griglia. Ora sto attento ma la sera due bicchieri di vino me li concedo. E se c’è una bella tavolata non dico no» .
Come è il suo guardaroba?
«Ho buttato un bel po’ di jeans con i buchi. Ci sono più giacche nere, camicie con colli importanti, cravatte no perché sembro una caricatura. Mi piacciono i mocassini ma non mi entrano per via del collo del piede» .
Applica creme?
«Solo un po’ di Nivea 2 volte l’anno».
Come addomestica i capelli?
«Il gel non va più. La mattina li bagno e metto una crema che mi ha dato il barbiere»
Vezzi?
«Sono un amante dei profumi. Alterno 3 o 4 essenze di Jo Malone. Non esco mai senza».