Antonio Dipollina, la Repubblica 18/10/2013, 18 ottobre 2013
«La signora in studio: “E allora mi sono ritrovata in questo prato, distesa. E lì sono stata posseduta dalla Luce”
«La signora in studio: “E allora mi sono ritrovata in questo prato, distesa. E lì sono stata posseduta dalla Luce”. Il giudice: “Dalla Luce?”. La signora: “Sì, ma era un alieno, mi ha detto che si chiamava Zurdu”. Il giudice: “Ma questo alieno era sardo?”. La signora: “Non lo so. Mi ha posseduta dodici volte in mezz’ora”. Il giudice: “Beh, una bella eiaculazione precoce”» (Forum su Rete4).