Enrico Franceschini, la Repubblica 13/10/2013, 13 ottobre 2013
Per la prima volta da quando si tengono le statistiche, nel Regno Unito le coppie sposate sono una minoranza: erano il 56% della popolazione adulta nel 1991, il 51% nel 2001, sono scese al 47% nel 2011 e da allora probabilmente sono diminuite ancora
Per la prima volta da quando si tengono le statistiche, nel Regno Unito le coppie sposate sono una minoranza: erano il 56% della popolazione adulta nel 1991, il 51% nel 2001, sono scese al 47% nel 2011 e da allora probabilmente sono diminuite ancora. Il fenomeno si era già manifestato negli Stati Uniti, dove i coniugati sono in minoranza (49,7%) dal 2005. Nel Regno Unito nell’ultimo decennio il numero dei single è cresciuto di un terzo e quello dei divorziati di un quinto, mentre aumentano anche i conviventi e coloro che decidono di sposarsi più tardi. Gli sposati, in questo paese, costituiscono ancora una maggioranza relativa: circa 21 milioni di persone. Ma sono una minoranza in termini assoluti, superati dai 17,8 milioni di single, dai 4 milioni e mezzo di divorziati e dai separati in via di divorzio.