Andrea Sarubbi su Facebook (Dagospia), 19 ottobre 2013
2. E’ UN COLLEGIO FRANCESE CHE NULLA C’ENTRA CON I GESUITI
Dalla bacheca Facebook di Andrea Sarubbi
Andrea SarubbiAndrea Sarubbi
Scrivo due righe che forse qualcuno fraintenderà, ma voglio prendermi il rischio perché l’argomento mi sta a cuore. Mi ha colpito molto la confessione di Lapo Elkann a Il Fatto Quotidiano sugli abusi subiti a 13 anni. Ancora di più, per la mia storia personale, mi ha colpito il particolare che li avesse subiti - cito testualmente - "in un collegio di gesuiti". Mi hanno cercato diversi organi di informazione oggi per chiedermi dettagli, sapendo della mia vicinanza alla Compagnia di Gesù e alle sue scuole, ma non avevo risposte da dare. Dopo diverse ore di ricerche ho appurato due cose: la prima - che immaginavo già, vista l’infanzia di Lapo vissuta all’estero - è che nessuno dei 6 collegi dei gesuiti in Italia lo ha mai avuto come alunno; la seconda è che la scuola alla quale Lapo si riferisce (un istituto nella regione dell’Alta Savoia) non è un collegio dei gesuiti.
Da fonti certissime, ho avuto la conferma che Lapo non ha mai studiato in vita sua in una scuola dei gesuiti: quello stesso collegio francese, che ho chiamato oggi per avere una controprova, mi ha detto che con i gesuiti non c’entra nulla, né è mai stato gestito da loro. Non voglio pensare che Lapo abbia potuto confondere un ordine religioso con un altro: l’ipotesi che mi viene in mente è che, forse, in quegli anni abbia potuto lavorare in quel collegio, tra gli altri, un singolo gesuita pedofilo (io non ne ho mai conosciuti, ma ce ne saranno stati, come in varie altre realtà ecclesiali).
A molti questa imprecisione potrà sembrare una cosa da nulla, un dettaglio insignificante in una storia di violenza; a me - che conosco bene l’impegno straordinario dei gesuiti per i ragazzi e la loro educazione - fa paura il rischio che una frase del genere possa buttare all’aria tanto lavoro e tanta credibilità.