Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

I villaggi abbandonati spagnoli attirano curiosi e compratori da tutte le parti d’Europa. Secondo i dati forniti dall’Istituto nazionale di statistica (Ine) sono circa 3mila i centri disabitati nelle penisola iberica, uno su tre degli oltre 8.100 comuni spagnoli. Più di un centinaio si trovano in Catalogna e la maggior parte si concentrano al nord (Galizia e Asturie).
In fuga dalle caotiche città o determinati ad avviare un’attività di turismo rurale, chi cerca un borgo da acquistare in Spagna consulta Aldeasabandonadas.com: si tratta del sito internet di un’agenzia immobiliare specializzata nella vendita di magazzini rurali, manieri e case signorili, ma anche di città o villaggi abbandonati, in alcuni casi a prezzi stracciati. Al momento si possono trovare oltre ottanta beni immobiliari in listino. A 62mila euro, ad esempio, viene offerto un borgo composto da 6 edifici con vista mozzafiato sulle montagne e tenuta di 13mila mq a 5 chilometri da Pontenova, nella comunità autonoma della Galizia. Molti degli immobili pubblicizzati hanno bisogno di un risanamento profondo, ma hanno comunque accesso all’energia elettrica e all’approvvigionamento idrico, nella maggior parte dei casi attraverso sorgenti e pozzi.
Negli ultimi tre anni quello dei borghi è diventato un vero e proprio fenomeno: i media anche d’oltre frontiera hanno acceso i riflettori sulle "occasioni spagnole", in seguito allo scoppio della bolla immobiliare, risvegliando l’interesse di inglesi, francesi, tedeschi e anche di qualche russo, cinese o canadese. Rafael Canales di Aldeasabandonadas è pronto a giurare che «circa il 70% degli acquirenti di questo tipo di prodotti immobiliari sono stranieri, spesso pronti a pagare subito e senza bisogno di finanziamenti».
Tra gli annunci ci sono villaggi anche molto più costosi: una comunità rurale con 8 edifici e 5mila ettari di terreno nelle Asturie a soli 128mila euro; 14 case coloniche da ristrutturare a Igualada, vicino a Barcellona, sono in vendita a 3,5 milioni di euro, con 500 ettari di terreno rustico e una chiesa.
Anche in Spagna c’è chi scommette sui pueblo hotel (alberghi diffusi): ad esempio una catena di piccoli alberghi a 5 stelle, The Haciendas, negli ultimi anni ad esempio ha portato avanti una proficua collaborazione con le amministrazioni locali dell’antico Borgo di Ledesma, a pochi chilometri da Salamanca, per la ristrutturazione degli spazi disabitati e abbandonati del paesino con la finalità di destinarli all’ospitalità turistica. L’apertura del nuovo pueblo hotel, dal nome Hacienda Zorita, verrà completata entro fine anno e comprende 12 ville e suites con giardino e terrazze private, un’enoteca per cerimonie e banchetti, 10 camere d’albergo e 30 camere e appartamenti ricavati dall’antica caserma.
– Mi. F.

MI. F.